E’ l’obiettivo dell’Amministrazione comunale che sta puntando sulla qualità dell’offerta culturale rivolta ai cittadini e ai turisti
RAPOLANO TERME. Storia, teatro e musei come strumenti di promozione e valorizzazione del territorio. E’ l’obiettivo dell’amministrazione comunale che anno dopo anno sta puntando sulla qualità dell’offerta culturale rivolta ai cittadini e ai turisti che durante tutto l’arco dell’anno visitano Rapolano Terme e il suo circondario.
Una scelta premiata dai numeri: nella stagione 2016/2017 al Teatro del Popolo sono stati 139 gli abbonamenti sottoscritti a cui si è aggiunta la vendita dei singoli biglietti in occasione di ciascuno dei 6 spettacoli in programma facendo superare in molte occasioni anche quota 200 spettatori; numeri di successo (una media di 30 spettatori) anche per i 4 spettacoli organizzati per il teatro a km 0 al teatrino Gori-Martini di Serre in collaborazione con le Associazioni LaLut, Rizes e il Serremaggio.
«Il teatro come forma culturale che caratterizza peculiarmente il nostro Comune – dichiara Perla Raffaelli, assessore alla cultura del Comune di Rapolano Terme – dalle rappresentazioni vere e proprie alle visite teatralizzate del museo dell’Antica Grancia che ci permettono di offrire sempre una valida alternativa a chi frequenta Rapolano Terme». Di qui, l’idea dell’Amministrazione comunale di aprire il museo della Grancia e il sito archeologico di Campo Muri al teatro: in occasione dell’iniziativa “Notti dell’Archeologia 2017”, infatti, mercoledì 26 luglio è in programma “Dagli Etruschi al Medioevo: un percorso archeologico alla riscoperta di Rapolano Terme”, che inaugurerà un ciclo di visite teatralizzate dentro il museo.
«Un modo diverso di far ammirare le bellezze custodite nei nostri musei – aggiunge l’assessore Raffaelli –, per raccontarle ai turisti che le vedono per la prima volta e per farle riscoprire ai rapolanesi». Con la guida del professor Doriano Mazzini, il pubblico andrà alla scoperta della storia passata e recente del sito di Campo Muri, complesso termale etrusco-romano che da più di due millenni testimonia i tesori di questa terra: l’acqua e il travertino. A seguire è in programma la visita alle sale del Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio, a Serre di Rapolano, dove sarà proposto ai visitatori un percorso teatrale, ad ingresso gratuito, del museo a cura di UgoGiulio Lurini e dell’Associazione laLUT (Centro di Ricerca e Produzione Teatrale).