Da 3 mesi a 14 anni di età, attività all’aria aperta, sport, educazione, didattica. La Giunta Comunale ha dettato le linee-guida e definito gli sgravi per le famiglie
MONTEPULCIANO. I centri estivi a Montepulciano si faranno ed i primi inizieranno già lunedì 6 luglio. La notizia proviene dall’Amministrazione Comunale che ha terminato l’esame delle manifestazioni di interesse pervenute dai soggetti che hanno co-progettato con l’Ente le varie attività e che le organizzeranno.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito positivo di questo complesso iter, realizzato in tempi strettissimi, e veramente contenti di poter dare l’annuncio alle famiglie che, dopo le tante difficoltà affrontate durante la fase critica della chiusura anti-coronavirus, attendevano questa opportunità per ripartire, armonizzando le esigenze private principalmente con il lavoro”.
Così si esprime il Sindaco Michele Angiolini, che aggiunge: “Ci siamo impegnati per conciliare tutti gli aspetti che ci stavano maggiormente a cuore e cioè dare una risposta anche alla popolazione dei piccoli da 0 a 3 anni; garantire un servizio diffuso sul territorio e di autentica qualità; venire incontro alle famiglie anche sul piano della spesa. Ebbene, possiamo dire di aver centrato tutti e tre gli obiettivi”.
Il piano completo delle attività con il calendario e la relativa offerta è di imminente pubblicazione; il referente continuerà ad essere l’Ufficio Servizi alla Persona (0578 712227) ma le iscrizioni saranno raccolte direttamente dagli organizzatori.
“La co-progettazione ha dato l’esito sperato, quello svolto con le cooperative e le associazioni è stato un piacevole lavoro di squadra che ha messo insieme anche soggetti che non avevano mai collaborato tra sé o con il Comune – afferma Emiliano Migliorucci, Assessore al Sociale – e che ci consente di produrre un’offerta ricca e variegata che comprende attività all’aria aperta, sport, didattica e socialità, oltre al taglio educativo presente in tutti i moduli. Nel prendere atto delle manifestazioni di interesse pervenute – prosegue Migliorucci – la Giunta Comunale ha dettato le linee-guida per completare la co-progettazione ed ha fatto il quadro delle risorse economiche impiegate nel progetto e delle agevolazioni previste per le famiglie”.
I fondi per finanziare il programma provengono dallo Stato e dalla Regione Toscana; l’Amministrazione Comunale non esclude di intervenire con risorse proprie per offrire ulteriore aiuto alle famiglie, attraverso il meccanismo dei vaucher. In ogni caso, le quote di compartecipazione che i soggetti organizzatori avevano previsto nel progetto presentato, vengono abbattute del 50% per i servizi offerti nella fascia 0-5 anni e del 30% per quelli destinati all’intervallo 6-14 anni. Inoltre l’iscrizione di un secondo o di più figli allo stesso modulo darà diritto ad un ulteriore sgravio.
Occorre considerare che l’applicazione delle prescrizioni di sicurezza anti-covid, in particolare di quella relativa al numero di educatori necessari in rapporto al numero dei bambini, fa lievitare in questa circostanza il prezzo dei servizi.
“Come abbiamo già spiegato – sottolinea Migliorucci – i tempi di gestazione del progetto si sono allungati perché volevamo essere certi di poter realizzare tutto quello che promettevamo, compresa la fascia 0 – 3 anni, le cui linee-guida sono state rese note solo il 12 giugno. Non ci stanchiamo di raccomandare ai genitori la possibilità di ricorrere al bonus centri-estivi, al quale si accede direttamente dal sito dell’INPS, che potrebbe portare ad un abbattimento totale del costo”.