Dallo scorso sabato 22 maggio nuovamente fruibile al pubblico il museo etrusco della cittadina termale
CHIANCIANO TERME. Il Museo civico archeologico di Chianciano Terme ha ripreso la sua attività riaprendo al pubblico lo scorso 23 maggio, dopo due mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Questo l’orario di apertura al pubblico: dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19; chiuso il lunedì. In questi due mesi che il museo è rimasto chiuso al pubblico sono state sospese le iniziative già programmate e gli incontri ma il “contatto” con gli assidui frequentatori e soci dell’Associazione culturale Geoarcheologica di Chianciano Terme si sono trasferiti nella rete con iniziative virtuali culturali con oltre 300 suggerimenti nell’intento di mantenere il contatto con il pubblico. Le iniziative culturali virtuali che sono state proposte dai gestori del Museo hanno spaziato non solo con le video-conferenze e ‘pillole’ sull’archeologia, sugli etruschi e sul museo stesso, ma hanno spaziato nel settore culturale a tutto tondo. Il pubblico del museo è stato raggiunto attraverso i vari canali a disposizione (dalle e-mail al sito internet, da Facebook a Whatsapp).
“La riapertura del nostro Museo civico archeologico – afferma l’Assessore alla cultura del Comune di Chianciano Terme, Rossana Giulianelli – è molto importante, per dare al pubblico, che da sempre segue le innumerevoli iniziative che vi si svolgono, alla collettività e agli operatori turistici del territorio, le pronte risposte per favorire la ripresa economica, oltre che culturale”. “Sulla base delle linee guida stilate dalla Regione Toscana – prosegue Giulianelli – possiamo ridefinire insieme ai gestori la programmazione culturale e le iniziative interrotte al Museo Civico Archeologico e possiamo riaprire in sicurezza anche il Teatro Caos che ha dovuto interrompere la programmazione degli eventi teatrali e musicali a causa dell’emergenza sanitaria”.
L’apertura di musei, archivi, biblioteche e altri istituti e luoghi di cultura nella Regione Toscana è consentita dallo scorso 18 maggio (in base al DPCM 17 maggio 2020 Art 1 comma 1 p) e sulla base delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale (n. 57 del 17 Maggio 2020, e n. 58 del 18 maggio 2020), a condizione che i musei, istituti e luoghi culturali, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, garantiscano modalità di fruizione contingentata alla luce dei protocolli vigenti per la sicurezza degli operatori, degli utenti e dei beni culturali. La Regione Toscana, inoltre, con altra Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale (n. 59 del 22 Maggio 2020 “Documento di indirizzo per la riapertura dei musei non statali in Toscana nella fase 2 dell’emergenza sanitaria da COVID-19”) ha stilato le linee guida per la riapertura.