COLLE DI VAL D'ELSA. Quattro giorni all’insegna della qualità del cristallo prodotto a Colle di Val d’Elsa che, da giovedì 18 a domenica 21 settembre, hanno attratto centinaia di visitatori, affascinati dalla suggestiva lavorazione dal vivo, a caldo e a freddo, ma anche dalle particolari installazioni artistiche allestite in Piazza Duomo, nella Cripta della Misericordia e nel Teatro dei Varii.
Si è chiusa ieri (21 settembre) con un bilancio più che positivo la 31esima edizione di “Cristallo tra le Mura” che quest’anno ha voluto aggiungere al nome tradizionale della manifestazione anche la parola “Vip”, che sta per “Very important product”, prodotto molto importante, con il chiaro obiettivo di esaltare e valorizzare l’alta qualità del finissimo cristallo colligiano. L’edizione 2008 di “Cristallo tra le Mura” si è presentata rinnovata anche nella durata ed è stata ridotta a quattro giorni al posto dei tradizionali tre weekend. La scelta è stata legata alla volontà degli organizzatori e dell’amministrazione comunale di razionalizzare ed ottimizzare la distribuzione degli eventi promossi nel mese di settembre nella città colligiana. Le lavorazioni dal vivo si sono confermate una delle principali attrattive di “Cristallo tra le Mura”, grazie alla preziosa collaborazione dei maestri soffiatori e dei molatori che ogni anno offrono ai visitatori emozioni uniche nel veder forgiare e modellare oggetti di cristallo. Particolarmente apprezzate sono state anche le installazioni artistiche realizzate nei mesi scorsi per FuoriSalone, nell’ambito del Salone del Mobile di Milano, su iniziativa di Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e delle maggiori cristallerie colligiane: la Cripta della Misericordia ha ospitato un grande calice, realizzato da RCR Cristalleria italiana, composto da tanti calici di cristallo e riflesso su uno specchio; il palcoscenico del Teatro dei Varii, invece, è stato illuminato da un enorme lampadario realizzato con 900 calici di cristallo prodotti da Arnolfo di Cambio, mentre i palchetti hanno ospitato alcuni pezzi unici realizzati da maestri colligiani sul tema della sfera. Piazza Duomo, infine, è stata trasformata per quattro giorni, grazie alle cristallerie Colle-Vilca e Duccio di Segna, in un grande prato verde con uno stagno, piante e animali, tutto rigorosamente in cristallo.
Si è chiusa ieri (21 settembre) con un bilancio più che positivo la 31esima edizione di “Cristallo tra le Mura” che quest’anno ha voluto aggiungere al nome tradizionale della manifestazione anche la parola “Vip”, che sta per “Very important product”, prodotto molto importante, con il chiaro obiettivo di esaltare e valorizzare l’alta qualità del finissimo cristallo colligiano. L’edizione 2008 di “Cristallo tra le Mura” si è presentata rinnovata anche nella durata ed è stata ridotta a quattro giorni al posto dei tradizionali tre weekend. La scelta è stata legata alla volontà degli organizzatori e dell’amministrazione comunale di razionalizzare ed ottimizzare la distribuzione degli eventi promossi nel mese di settembre nella città colligiana. Le lavorazioni dal vivo si sono confermate una delle principali attrattive di “Cristallo tra le Mura”, grazie alla preziosa collaborazione dei maestri soffiatori e dei molatori che ogni anno offrono ai visitatori emozioni uniche nel veder forgiare e modellare oggetti di cristallo. Particolarmente apprezzate sono state anche le installazioni artistiche realizzate nei mesi scorsi per FuoriSalone, nell’ambito del Salone del Mobile di Milano, su iniziativa di Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e delle maggiori cristallerie colligiane: la Cripta della Misericordia ha ospitato un grande calice, realizzato da RCR Cristalleria italiana, composto da tanti calici di cristallo e riflesso su uno specchio; il palcoscenico del Teatro dei Varii, invece, è stato illuminato da un enorme lampadario realizzato con 900 calici di cristallo prodotti da Arnolfo di Cambio, mentre i palchetti hanno ospitato alcuni pezzi unici realizzati da maestri colligiani sul tema della sfera. Piazza Duomo, infine, è stata trasformata per quattro giorni, grazie alle cristallerie Colle-Vilca e Duccio di Segna, in un grande prato verde con uno stagno, piante e animali, tutto rigorosamente in cristallo.
Il successo della 31esima edizione di “Cristallo tra le Mura” è stato completato dalle degustazioni di vini in pregiati calici di cristallo, ospitate nella particolare cornice del Teatro dei Varii, e dalla suggestiva atmosfera creata nella galleria dell’impianto “Risalita Il Baluardo”, allietata da video e suoni dedicati al cristallo e realizzati dall’Associazione Kiné, accanto ad allestimenti con oggetti in cristallo curati dall’architetto Duccio Santini.