E la notizia è fi quelle strettamente locali ma che pone l'accento su un problema purtroppo condiviso da altre comunità in provincia di Siena – e non solo: la mancanza di acqua.
L'articolo parla di carenza di acqua a Vagliagli, frazione di Castelnuovo Berardenga. Una carenza che ormai da qualche giorno sta mettendo in difficoltà gli abitanti e che, purtroppo non è nuova ai residenti. Immancabilmente oltre che periodicamente, i tubi dell'acqua restano a secco.
"L’ultima volta era successo a gennaio e i cittadini di Vagliagli si erano illusi che l’emergenza idrica fosse soltanto un ricordo degli anni passati – si legge nel lungo e dettagliato articolo – forte anche delle promesse del Sindaco, che in una riunione con
Ovviamente, non tutti i cittadini si possono dire virtuosi e, forse anche a causa di quelli che "innaffiano senza limite" poi tutti si trovano a fare i conti con l'emergenza idrica.
Una "accusa" che viene rivolta dai gestori del servizio idrico, in altre realtà della provincia di Siena, in "affanno": a Monteroni d'Arbia per esempio, dopo un controllo di tutta la rete idrica, si è giunti alla conclusione che, vista l'assenza di perdite o rotture, c'era qualcuno che sistematicamente abusava della riserva idrica in modo eccessivo per il periodo.
Insomma: chi non ha acqua neppure per i bisogni primari e chi, invece, ne fa eccessivo uso.
La situazione di Vagliagli, poi, ha delle caratteristiche che la rendono diversa da tutte le altre in provincia di Siena e, dall'articolo di Blogolandia ne scopriamo le ragioni:
"Vagliagli… non è allacciata all’acquedotto e dipende esclusivamente da un pozzo situato a monte che a cascata distribuisce acqua alle abitazioni – si legge nel pezzo – Se il pozzo è vuoto le case restano senz’acqua. Da ieri il pozzo è vuoto, lo ha confermato l’operatore dell’acquedotto del Fiora. L’invaso è rifornito costantemente da autobotti che percorrono un tratto di circa 30 km (tra andata e ritorno) ad ogni viaggio. Capite bene che una popolazione di 200 famiglie, di acqua ne consuma tanta e i costi di approvvigionamento diventano in questo modo troppo onerosi. Dopo anni di proteste, l’amministrazione comunale di concerto con l’acquedotto del Fiora, ha dato il via ad un progetto che, una volta terminato, collegherà Vagliagli alla rete idrica di Quercegrossa. Lo scorso anno sono stati finalmente realizzati i lavori di messa in posa delle tubazioni e una news dell’Acquedotto del Fiora del 8 aprile scorso, informava che ulteriori 90.000 euro avrebbero consentito il secondo stralcio dei lavori per “interconnettere” il serbatoio di Montarioso con quello di Vagliagli e che i lavori sarebbero stati ultimati nel giro di tre mesi. Sono passati quattro mesi esatti e ci viene il dubbio che i lavori non siano nemmeno iniziati, visti i risultati".
In questa estate che va rapida verso il suo termine, resta – come negli anni scorsi – l'ansia per i possibili futuri giorni senz'acqua. Anzi, come a Castelnuovo Berardenga, c'è chi teme che la siccità si protragga fino al tempo della vendemmia. Un tempo che richiede acqua e che, proprio per questo, potrebbe mettere i residenti in condizione di rimettere mano alle taniche "d'emergenza". Quando l'emergenza diventa un fatto troppo frequente.