MONTEPULCIANO. E' datata 17 luglio l'ordinanza adottata dal Comune di Montepulciano per vietare in modo assoluto su tutto il territorio comunale l'utilizzo dell'acqua fornita dall'acquedotto pubblico per usi diversi da quello domestico, sino all'emissione di un atto di revoca.
Il provvedimento, adottato a seguito di segnalazione da parte della Società Nuove Acque SPA di una situazione di deficit idrico degli invasi a servizio della produzione d'acqua potabile, non ha però impedito il crearsi di una situazione di notevole disagio in alcune zone del comune, in particolare nelle frazioni di Abbadia ed Acquaviva, dove, negli ultimi giorni, i rubinetti sono rimasti asciutti più volte ed anche per diverse ore consecutive.
Da verifiche effettuate è risultata, infatti, una consistente riduzione della portata dell'acqua proveniente dall'Acquedotto del Vivo, fonte principale per l'approvvigionamento idrico comunale, ridottasi di ben un terzo, pari a circa 5 litri/secondo.
La situazione è stata anche aggravata dal caldo degli ultimi giorni, che sicuramente ha prodotto un aumento significativo dei consumi; in alcuni casi detti consumi, però, sono risultati assolutamente anormali rispetto all'andamento ordinario, registrato in analoghi periodi di siccità, tanto da indurre l'Amministrazione Comunale a disporre controlli che saranno effettuati nei prossimi giorni dagli agenti della Polizia Municipale e del Corpo Forestale dello Stato.
Inoltre, per far fronte all'anomala situazione di emergenza sono stati adottati diversi provvedimenti diretti all'integrazione delle risorse idriche: l'utilizzazione di un pozzo esistente nella zona della Macchia e l'approvvigionamento della rete che serve la frazione di S. Albino da parte dell'acquedotto di Chianciano Terme, a salvaguardia delle risorse del serbatoio di Totona, destinato a garantire meglio la fornitura della parte alta di Montepulciano Capoluogo, che, per la sua collocazione, risulta essere una delle zone in cui l'acqua viene a mancare più spesso e per più ore consecutive. Tra l'altro da domani pomeriggio proprio le condutture che collegano il centro storico alla zona di Totona saranno oggetto di interventi di manutenzione e consolidamento per migliorare la situazione della zona.
Come misura d'urgenza, inoltre, tra oggi e domani saranno organizzati approvvigionamenti straordinari con prelievo d'acqua dalla diga dell'Astrone.
Il Sindaco Massimo Della Giovampaola invita, quindi, tutti i cittadini ad adottare comportamenti corretti e consapevoli circa l'uso dell'acqua, che vadano ben oltre il mero rispetto delle disposizioni normative ordinarie e straordinarie, al fine di perseguire un significativo risparmio di questo bene prezioso e superare con i minori disagi possibili questo periodo critico.