POGGIBONSI. LiberaMente l’associazione di cittadini poggibonsesi interviene nuovamente nel merito della crisi camperistica che sta coinvolgendo tutta la valdelsa. Dal direttivo giunge una nuova nota: “Ormai da diversi mesi segnaliamo la criticità del settore, denunciando il tardivo intervento istituzionale. Da tempo stiamo ascoltando e monitorando insieme ai rappresentanti aziendali quello che realmente sta accadendo nel settore e al di la delle conseguenze gia preannunciate, oggi stiamo assistendo ad allarmanti segnali relativi all’occupazione. Al di la della prevista cassa integrazione, della paventata mobilità, la cosa che desta preoccupazione è vedere uno scenario dove si tenta di mistificare una realtà diversa. Mentre sentiamo parlare di ampliamenti di stabilimenti produttivi e investimenti di centinaia di migliaia di euro, che purtroppo nell’immediato non garantiscono niente, notiamo con inquietudine che alcune aziende stanno già venendo meno agli impegni contrattuali assunti nei confronti del precariato. La cosa necessaria è poter garantire alle famiglie certezze tangibili. Allo stato attuale i lavoratori non trovano verità ma vedono solamente impegni non mantenuti. Apprezziamo l’intervento di Ceccherini, che nei prossimi giorni ha organizzato il tavolo di incontro delle istituzioni senesi, delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, e la Regione Toscana, per esaminare la situazione del settore camper in provincia di Siena, ma purtroppo dobbiamo ribadire il concetto che prevenire è meglio che curare e forse per troppi anni le istituzioni senesi hanno dimenticato questo importante comparto occupazionale. Già da lunedì i rappresentanti del nostro movimento saranno a fianco dei lavoratori di fronte ai cancelli della Triganò, per meglio comprendere la realtà di questo comparto che rischia di impoverire oggettivamente la Valdelsa.”