PIENZA. A nome del gruppo consiliare “Centrosinistra per Pienza” vorrei esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà alle ventiquattro dipendenti di Bottega Verde, cui l’azienda ha annunciato l’intenzione di avviare le procedure di mobilità. A questa difficile situazione, si aggiunge la precaria condizione dei lavoratori della Fornace di Pienza che rischiano anche’essi il posto di lavoro.
Siamo di fronte ad una situazione di crisi e di grande incertezza per lo sviluppo economico e sociale di Pienza, con il rischio sempre più concreto di perdita di occupazione in settori economici diversi dal turismo. Su quest’ultimo comparto, però, non possiamo dare per immutabili le posizioni acquisite: anche i lavoratori e le aziende del turismo avvertono la necessità e l'urgenza di misure importanti e innovative da parte del Comune, per mantenere l’elevata qualità raggiunta nel commercio, nell'accoglienza e nell'agricoltura.
Mi auguro che la nuova amministrazione non voglia disperdere il lavoro che è stato fatto dal Comune di Pienza negli ultimi dieci anni in questi settori economici. Come opposizione, da un lato, sosterremo tutte le iniziative dell'amministrazione comunale che mirano, nell'immediato, alla salvaguardia e alla creazione di posti di lavoro. Dall'altro, chiediamo alla nuova giunta di attivare tavoli di concertazione con i lavoratori, le organizzazioni sindacali, le proprietà delle aziende e le istituzioni locali e provinciali, per discutere di Bottega Verde e della Fornace . Nelle prossime settimane organizzeremo un incontro pubblico per presentare alla comunità di Pienza le nostre proposte per la salvaguardia dell’occupazione e per uno sviluppo economico e sostenibile di Pienza e della Val d'Orcia.
Claudio Serafini
Capogruppo “Centrosinistra per Pienza”
Mi auguro che la nuova amministrazione non voglia disperdere il lavoro che è stato fatto dal Comune di Pienza negli ultimi dieci anni in questi settori economici. Come opposizione, da un lato, sosterremo tutte le iniziative dell'amministrazione comunale che mirano, nell'immediato, alla salvaguardia e alla creazione di posti di lavoro. Dall'altro, chiediamo alla nuova giunta di attivare tavoli di concertazione con i lavoratori, le organizzazioni sindacali, le proprietà delle aziende e le istituzioni locali e provinciali, per discutere di Bottega Verde e della Fornace . Nelle prossime settimane organizzeremo un incontro pubblico per presentare alla comunità di Pienza le nostre proposte per la salvaguardia dell’occupazione e per uno sviluppo economico e sostenibile di Pienza e della Val d'Orcia.
Claudio Serafini
Capogruppo “Centrosinistra per Pienza”