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Per questo, anche nei prossimi mesi del 2009, il centro pari opportunità ha deciso di creare una rete operativa per sostenere le vittime nel percorso di uscita dalla violenza, migliorando un’esperienza che vede, dalla fine del 2007, un progetto finalizzato alla prevenzione, alla sensibilizzazione contro la violenza di genere e all’assistenza alle donne che ne sono vittime. Tutto ciò nell’ambito di un servizio associato dei Comuni della Val di Chiana, attivo dal 2006, che ha lavorato in collaborazione con la Usl 7 al progetto “Immigrazione al femminile”, e grazie all’associazione Amica Donna, che ha sempre offerto un servizio gratuito di ascolto e consulenza (legale e psicologica) a donne maltrattate o che si trovano in condizioni di disagio.
L’offerta del servizio front-office è stata notevolmente migliorata nel tempo, passando da tre a cinque giorni di apertura settimanale, offrendo anche servizi di primo orientamento, di consulenza nella ricerca del lavoro e di corsi di formazione professionale.
Da segnalare il recente spostamento dello sportello pari opportunità di Sinalunga nel palazzo comunale (aperto ogni lunedì dalle 15 alle 18). Il servizio di front office è presente anche a Sarteano (presso l’Unione dei Comuni della Valdichiana senese in Corso Garibaldi, aperto il giovedì dalle 18 alle 18) e a Montepulciano (palazzo del Capitano, piazza Grande, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13). Oltre alla presenza capillare sul territorio che ha determinato un significativo incremento di utenti, raddoppiato negli ultimi due anni rispetto al biennio precedente, si possono segnalare tante iniziative. Nel 2008, ad esempio, è stato firmato un protocollo di intesa tra l’Unione dei Comuni della Valdichiana senese, la Società della salute, l’azienda Usl 7 Valdichiana e l’associazione Amica donna, con lo scopo di costituire una “rete” che sviluppi la conoscenza del fenomeno della violenza di genere ed armonizzi le varie metodologie d’intervento nel rispetto delle competenze di ciascun soggetto. Ne è scaturito un cartellone di iniziative che hanno coinvolto tutti i Comuni, sotto il titolo la “Donna al centro”, tra le quali una campagna contro la violenza sulle donne attraverso la diffusione sulle reti locali di uno spot dal titolo “Qualcuno ti vede”, a cura di Manfredi Rutelli.
Il servizio associato si è posto negli anni come anello di congiunzione tra il centro pari opportunità provinciale, il centro per l’impiego e i soggetti che attuano le politiche formative e di orientamento del territorio, e ha promosso una rete di relazioni tra donne amministratrici, imprenditrici, impegnate nel terzo settore, nell’associazionismo e nel volontariato. Inoltre, ha approfondito la conoscenza della situazione femminile nel territorio rispetto al lavoro dipendente, a quello di cura nella famiglia e all’attività imprenditoriale. Il centro pari opportunità, a sua volta, ha organizzato seminari di approfondimento sul tema della conciliazione e collaborato ai progetti promossi da agenzie formative o dalla Provincia di Siena, come la ricerca sui ruoli all’interno della famiglia, puntando l’attenzione sulla divisione del lavoro di cura.
Le delegate degli enti che si sono occupate del servizio associato pari opportunità sono state Fulvia Mazzuoli (Comunità Montana del Cetona), Margherita Biggera (Comune di Cetona), Monica Rossi – Presidente (Comune di Chianciano Terme), Simona Cardaioli (Comune di Chiusi), Lucia Musso (Comune di Montepulciano), Fabiola Ambrogi (Comune di San Casciano dei Bagni), Emanuela Leandri (Comune di Sarteano), Laura Mannucci (Comune di Sinalunga), Barbara Riccarelli (Comune di Torrita di Siena), Franca Muzzi (Comune di Trequanda).