di Ezio Sabatini
POGGIBONSI. Si può veramente dire che i tempi della cavalleria siano definitivamente morti, se anche fra i malviventi l'ambasciatore era sacro e ora non lo è più. Almeno l'ha pensata così il 38enne E.M.M. originario del meridione ma residente in Valdelsa, quando un intermediario gli ha portato la notte scorsa il saldo di un debito di un loro comune conoscente.
Il creditore quando ha visto la cifra di 200 euro, non l'ha considerata adeguata e per questo ha malmenato l'intermediario, arrivando anche a puntargli alla gola un coltello da cucina. Non contento, si è anche appropriato della Twingo del malcapitato, con la quale si è fatto un giretto per Poggibonsi.
La vittima si è, però, rivolta al locale Comando dei Carabinieri denunciando il fatto e la violenza subita.
Alle 5 del mattino una pattuglia di militari ha quindi ritrovato la macchina in Largo Campidoglio, andando a prendere il 38enne proprio a casa sua.
A quanto è trapelato pare che tutte le persone coinvolte nella storia avessero dei precedenti per violenza privata e contro il patrimonio. Resta da capire l'origine del debito e per quale motivo l'uomo abbia avuto questa esplosione di violenza non reputando il saldo adeguato.