ABBADIA SAN SALVATORE. Con il creativo nome di “Corto Amiata”, il nuovo mercatino a chilometro zero del comune di Abbadia San Salvatore è pronto a partire. Sono scaduti, infatti, il 20 maggio i termini per la presentazione delle domande di partecipazione riservata alle imprese agricole del territorio.
Nel periodo dal 20 giugno fino al mese di novembre (ad esclusione delle date della Festa Medievale e della Festa d’Autunno in cui cambierà location), il sabato mattina, Piazza del Mercato tornerà a svolgere quello che da sempre era stato il suo ruolo nella storia, ovvero ospitare al proprio interno un mercatino di produttori agricoli che possano offrire alla comunità prodotti sani e genuini che provengono direttamente dall’Amiata o dalle terre limitrofe (massimo 40 chilometri dal territorio comunale di Abbadia San Salvatore). Un’iniziativa che si inserisce nel solco di un movimento sempre più maturo e condiviso di un consumo consapevole che mira a tutelare le agricolture e le peculiarità locali, dando loro la giusta rilevanza e, contestualmente, offrendo nuove prospettive al consumatore.
“Abbiamo incontrato gli imprenditori che daranno il via all’iniziativa – Commenta Simona Coppi, assessore alle attività produttive – e condiviso con loro l’importanza di curare gli aspetti qualitativi e le politiche di prezzo nell’ottica di salvaguardare il rapporto consumatore-produttore e tutelare il patrimonio agroalimentare locale. L’iniziativa vuole infatti essere un piccolo passo per la valorizzazione del prodotto locale ma anche una lente sul mondo dell’agricoltura che riteniamo possa offrire opportunità di crescita e sviluppo.”
Qualche dispiacere nel vedere che solo pochi produttori che parteciperanno provengono dal territorio comunale di Abbadia, nonostante la lunga proroga della scadenza. Nulla di preoccupante però visto che l’Amministrazione ha deciso che il bando rimarrà ancora aperto fino ad esaurimento delle postazioni disponibili.
“La nascita del mercatino – Precisa il Sindaco, Fabrizio Tondi – vuole essere soprattutto un’iniziativa rivolta al benessere del consumatore e alla valorizzazione di un territorio come il nostro che è ricco di prodotti agricoli esclusivi. Ovviamente è nell’interesse dell’Amministrazione favorire la partecipazione degli imprenditori agricoli badenghi e ci tengo a specificare che l’adesione rimane aperta fino ad esaurimento delle postazioni disponibili e che, da regolamento, i produttori di Abbadia hanno la priorità rispetto a chi proviene da fuori. Corto Amiata vuole rappresentare anche un’opportunità ed uno stimolo per l’imprenditoria, in modo particolare quella giovanile, sulla quale quest’Amministrazione non ha mai nascosto di voler puntare.”