di Vito Zita
RAPOLANO TERME. L’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia ha festeggiato il tradizionale appuntamento di fine anno a Rapolano Terme lo scorso 21 novembre. Un evento che suggella una continuità ideale dell’appartenenza e della mutualità. Sentimenti etici e morali dai forti significati che contraddistinguono l’Associazione, per il costante “servizio” che si caratterizza come una delle più positive realtà sul territorio senese.
Domenica 21 novembre presso la chiesa di San Francesco d’Assisi in Rapolano Terme il cappellano militare della Regione Toscana, Don Massimo Ammazzini, ha officiato la funzione religiosa, ricordando i Soci che sono deceduti durante il 2021. Alla Santa Messa erano presenti il comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Giovanni Marra e Doriano Mazzini in rappresentanza del Comune di Rapolano. Il presidente della Sezione Provinciale ANFI, luogotenente Pellegrino Federico, al termine della funzione religiosa ha ringraziato gli ospiti intervenuti ed ha ricordato il generale di corpod’armata Umberto Fava, già presidente nazionale ANFI, recentemente scomparso; quindi, assieme al colonnello Marra ha consegnato i diplomi di benemerenza al tenente colonnello Mario Moretti, al maresciallo Armando Feliziani e all’appuntato Raimondo Frau e le tessere ai nuovi soci iscritti.
Poiché il comandante provinciale è dovuto rientrare a Siena per impegni personali, al convivio è stato presente il Comandante del Nucleo Polizia Economica, maggiore Giorgio Lo Farò. Il presidente Federico ha ringraziato il maggiore per la sua presenza e, come scrisse in una lettera aperta alla rivista Fiamme Gialle qualche anno fa, ha sottolineato che si deve migliorare, ove possibile, il rapporto fra le Fiamme Gialle in servizio e quelle in congedo, perché è solo e soltanto con l’unione e l’unità d’intenti fra queste due parti, che l’ANFI potrà continuare a portare avanti la sua gloriosa storia.