Presentata la scorsa settimana la rete di videosorveglianza del territorio che unisce undici telecamere comunali con alcune in aree private
MONTERONI D’ARBIA. “Abbiamo una rete sempre più capillare, un sistema di videosorveglianza pensato e cucito sul nostro territorio per prevenire violazioni e comportamenti scorretti verso gli altri, la tranquillità ed il decoro pubblico”.
Così Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, descrive la nuova rete di videosorveglianza che è stata presentata ai cittadini la scorsa settimana alla presenza anche del Prefetto di Siena Armando Gradone oltre delle forze dell’ordine attive sul territorio. Durante la serata, molto partecipata dalla popolazione, sono stati descritti i funzionamenti della rete ed i possibili sviluppi futuri.
“La nostra sarà una rete integrata di videosorveglianza che va a rispondere ad una necessità di serenità dei nostri concittadini. Non abbiamo particolari problemi di sicurezza ma la in molti percepiscono un senso di paura che noi vogliamo risolvere, non vorremmo infatti che si percepisse una situazione meno tranquilla di quello che è la realtà. Il nostro è il tentativo di attivarsi preventivamente contro l’illegalità, di controllare meglio il territorio, consapevoli della necessità di una piena collaborazione con le forze dell’ordine e della vigilanza da parte dei cittadini. Il sistema di videosorveglianza nasce per prima cosa per individuare i comportamenti scorretti verso il decoro pubblico, atti vandalici, schiamazzi ed atti che minano non tanto la sicurezza quanto la tranquillità di tutti noi”.
Il sistema di videosorveglianza è controllato da una postazione presso la Polizia Municipale di Monteroni ed in più, durante la serata di presentazione, è stato consegnato ai Carabinieri della Stazione di Monteroni un tablet con il quale anch’essi saranno connessi alla rete di videosorveglianza comunale, così da poter individuare ed intervenire loro stessi in caso di violazioni o di necessità.
“Una grande novità rappresentata da questa nostra rete poi è l’interconnessione con le videosorveglianze dei privati. Noi possiamo controllare le aree pubbliche con undici telecamere disseminate su tutto il territorio, ma abbiamo anche la possibilità di inserire nella nostra rete le videocamere installate dai privati nelle loro aree. Per questo durante la serata di presentazione abbiamo lanciato un appello alle imprese locali ed a tutti i privati al fine di creare un sistema di controllo teso a scoraggiare comportamenti criminali ma anche atti vandalici o violazioni al codice ambientale. Nel frattempo già la cooperativa La Popolare ha deciso di mettere in rete il proprio sistema firmando con noi questa importante collaborazione”.
“Mi preme ringraziare il Prefetto per la presenza alla serata e per le importanti parole espresse, e poi ringrazio per il lavoro fatto tutta l’amministrazione, in particolare il Corpo di Polizia Municipale, il comandante Mencarelli e naturalmente il vicesindaco Alberto Taccioli che ha seguito questo tema, individuato le risorse e cercato le soluzioni possibili fin dalle prime settimane del nostro mandato. Importante infatti sottolineare che l’impianto è stato realizzato grazie alle risorse del nostro bilancio ed alla capacità di reperire finanziamenti specifici partecipando ad un bando della Regione”.