PIENZA. Il Comune di Pienza ha inviato alcuni mesi fa un formulario alle associazioni locali, una trentina, per la richiesta di contributo. Un cambiamento rispetto al passato che sta creando più problemi di quelli che l’amministrazione dice di voler risolvere.
Le critiche maggiori si sono concentrate sul formulario che, secondo il Comune, dovrebbe essere uno strumento per garantire la trasparenza nella ripartizione dei contributi mentre secondo le associazioni, il documento è troppo complicato da compilare è più impegnativo, in proporzione, rispetto a quello per la richiesta dei fondi europei.
Nel formulario il Comune richiede un’assunzione di responsabilità importante da parte dei dirigenti delle associazioni locali, senza però specificare i criteri e i limiti con i quali l’amministrazione assegna i contributi. Questa grave e paradossale mancanza di responsabilità politica da parte del Comune ha scatenato la gara tra le associazioni per chiedere più finanziamenti.
Per avere un idea della maionese che l’amministrazione comunale è riuscita ad impazzire, i contributi della precedente amministrazione comunale alle associazioni ammontavano nel 2008 a circa 30.000 euro. La somma delle richieste contenute nei formulari, se sono esatte le cifre che le singole associazioni dichiarano di aver avanzato al Comune, è oggi di circa 200.000 euro. A Pienza si sostiene che il Comune ha messo in piedi questo meccanismo burocratico per sciogliere, senza scottarsi le mani, soprattutto il nodo del contributo alla società sportiva, che gestisce parcheggi ed impianti sportivi.
Le critiche maggiori si sono concentrate sul formulario che, secondo il Comune, dovrebbe essere uno strumento per garantire la trasparenza nella ripartizione dei contributi mentre secondo le associazioni, il documento è troppo complicato da compilare è più impegnativo, in proporzione, rispetto a quello per la richiesta dei fondi europei.
Nel formulario il Comune richiede un’assunzione di responsabilità importante da parte dei dirigenti delle associazioni locali, senza però specificare i criteri e i limiti con i quali l’amministrazione assegna i contributi. Questa grave e paradossale mancanza di responsabilità politica da parte del Comune ha scatenato la gara tra le associazioni per chiedere più finanziamenti.
Per avere un idea della maionese che l’amministrazione comunale è riuscita ad impazzire, i contributi della precedente amministrazione comunale alle associazioni ammontavano nel 2008 a circa 30.000 euro. La somma delle richieste contenute nei formulari, se sono esatte le cifre che le singole associazioni dichiarano di aver avanzato al Comune, è oggi di circa 200.000 euro. A Pienza si sostiene che il Comune ha messo in piedi questo meccanismo burocratico per sciogliere, senza scottarsi le mani, soprattutto il nodo del contributo alla società sportiva, che gestisce parcheggi ed impianti sportivi.
Con le richieste formulate dall’associazioni senza che prima venissero stabiliti democraticamente dei criteri, la situazione si è però aggrovigliata ancora di più. Si è creata una forte competizione tra le associazioni e molte tensioni tra le associazioni e l’amministrazione comunale.
Centrosinistra Pienza