POGGIBONSI. Sviluppo della ricerca e della conoscenza, valorizzazione della memoria, della storia e delle tradizioni locali come elementi costituenti di una comunità attraverso la promozione e la visibilità dell’archivio storico dell’Ente. E’ questo il senso del nuovo patto di collaborazione che è stato firmato dall’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Storica Poggibonsese nell’ambito del Regolamento dei Beni Comuni. “L’oggetto è il nostro archivio storico – dice il Sindaco David Bussagli – che l’Astop ci aiuterà a valorizzare nell’ambito dei Beni Comuni. Un percorso di condivisione che prosegue e che auspichiamo possa implementarsi ulteriormente con la partecipazione del nostro prezioso tessuto associativo. La città si prende cura di se stessa e lo fa questa volta adottando un bene materiale e immateriale”. L’archivio storico postunitario del Comune è stato interessato nell’ultimo periodo da un percorso di sistemazione con traslochi e catalogazione per riunificare i documenti e gli atti in un unico sito (presso la sede comunale di via Volta) con l’aiuto di personale esperto e in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. L’archivio storico post-unitario contiene la documentazione prodotta e conservata dal Comune con oltre 40 anni di vita, ed è quindi soggetto a continua implementazione secondo la normativa archivistica. Insieme a quello pre-unitario, conservato presso l’Archivio di Stato di Siena, costituisce fonte di valore inestimabile della cultura della nostra comunità.
“E’ un patrimonio importante per la nostra comunità – dice l’Astop – e la sua valorizzazione si concilia in maniera perfetta con la mission della nostra associazione. Significa salvaguardare la memoria della collettività attraverso la messa a disposizione e la fruibilità dei materiali archivistici, promuovere storia e tradizioni locali e supportare nell’accesso a tali atti e documenti coloro che possono essere interessati a scopo di studio e ricerca”.
Il patto di collaborazione firmato definisce reciproci impegni, sempre sulla scia di quanto previsto dal Regolamento di Beni Comuni. In particolare l’Associazione si occuperà di gestire la consultazione dei documenti verificando il rispetto delle norme, supportando gli interessati nella consultazione e fornendo informazioni e consulenze nonché svolgendo attività di promozione anche con le scuole. A tal fine l’Associazione avrà l’accesso alla documentazione dell’archivio storico del Comune per le proprie consultazioni e sarà il Comune stesso a curare i rapporti con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana per una corretta gestione dei documenti e ad occuparsi della formazione di base ai membri dell’Associazione che presteranno servizio volontario nel contesto del Patto di Collaborazione. Chi è interessato può già contattare l’Urp.
In foto: la firma del Patto di Collaborazione con il Sindaco Bussagli e l’Astop. Ha firmato il presidente Jacopo Becattelli (il secondo da sinistra)