![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1288168757578.jpg)
POGGIBONSI. La popolazione degli stranieri a Poggibonsi supera ormai ampiamente il 10% della cittadinanza, una realtà che conta oltre 3000 residenti nella nostra città, composta da oltre 70 etnie diverse. Dati e numeri importanti al punto che anni fa, fu istituita la “Consulta degli stranieri.”
Una Consulta che probabilmente in origine ha dato prova della sua esistenza ed efficacia, ma allo stato attuale sembra essersi volatizzata. Nostro malgrado dobbiamo prendere atto, che tale organismo non sembra produrre nessun risultato per la comunità locale. Pur essendo un organismo ben definito e disciplinato da un apposito regolamento, che prevede delle norme ed offre opportunità alle rappresentanze straniere, almeno di recente, questa Consulta, non sembra lasciare traccia e rispondenza della sua operatività. L’opportunità per esempio di far presenziare ai lavori consiliari i rappresentanti eletti è ormai da mesi completamente disattesa. L’impegno poi di riferire al Consiglio Comunale sui propri lavori, quantomeno una volta l’anno, è stato completamente non osservato da tempo.
Siamo rammaricati, che questo considerevole strumento, che potrebbe rappresentare una reale opportunità di confronto e integrazione istituzionale, non trovi la sua giusta applicazione e non certo per colpa della comunità poggibonsese, che a più riprese ha offerto e confermato la possibilità di partecipazione e interazione.
In occasione del prossimo consiglio comunale, LiberaMente presenterà un ordine del giorno per proporre una riflessione e per comprendere il modo e la maniera con cui la Consulta degli Stranieri debba essere realmente rappresentata e operativa. Così come opera allo stato attuale ha davvero poca ragione di esistere e l’opportunità offerta al mondo degli immigrati rischia di essere vanificata.
Oggi anche alla luce della variazione delle comunità presenti in città, rispetto a quando è stato ratificata la Consulta, molte cose in ambito dell’integrazione degli stranieri sono cambiate e probabilmente anche lo strumento che regola la loro rappresentatività nel contesto istituzionale dovrebbe essere rivisto ed adeguato.
LiberaMente Poggibonsi