Dalla mozione sui rifiuti a quella sul Ttip
CASTELNUOVO BERARDENGA. Si è tenuto giovedì scorso a Castelnuovo Berardenga un Consiglio Comunale fiume, con un Ordine del Giorno pieno di elementi particolarmente interessanti. Il Gruppo Consiliare M5S ha presentato 4 mozioni: due sui rifiuti (una sulla soppressione dell’Autorità di ambito territoriale ottimale -ATO-, l’altra su evidenti illegittimità riscontrate nel contratto fra SEI Toscana e ATO), la terza sul TTIP e la quarta sul contrasto alla diffusione di slot machines sul territorio comunale.
Sul TTIP è il caso di spendere due parole: si tratta di un partenariato trans-atlantico su commercio e investimenti, un progetto segreto di integrazione dei mercati di USA e UE che ridurrà i dazi doganali e rimuoverà gran parte delle tutele del consumatore. Ci sarà quindi un rischio concreto di clonazione dei prodotti tipici e di eccellenza della nostra zona (vini, formaggi, carni e salumi, prodotti dolciari, ecc.). Contro il TTIP si stanno muovendo in tanti, in Europa. In Italia hanno fatto finta di nulla, ma l’arrivo del M5S a Bruxelles l’ha portato finalmente alla luce.
Dalla maggioranza parole di apprezzamento, pacche sulle spalle, poi sono arrivate immancabili le bocciature. Le mozioni sui rifiuti sono state respinte perché, dicono, non è il Consiglio Comunale il contesto in cui parlare di queste cose (!?). Di più: non dobbiamo preoccuparci perché nell’ATO, illegittimo, ci sono i Sindaci che vigilano sugli interessi dei cittadini (pensa te, allora l’aumento della TARI è merito loro?).
La mozione sul TTIP è stata bocciata perché, secondo la maggioranza, si sta parlando di una favola metropolitana, di marziani o UFO. I media non ne parlano, perciò il problema non esiste. E se i negoziati sono coperti da segretezza, probabilmente è giusto che sia così, magari si prevede una ricaduta negativa sui mercati. Avete letto bene: i nostri amministratori hanno detto proprio così.
La quarta mozione è stata la chicca del giorno: il gioco d’azzardo patologico? Una piaga sociale. Va contrastato? Certo, in ogni modo. Le slot machines sono un veicolo pericoloso di induzione del gioco d’azzardo patologico? Ovvio. La maggioranza si è trovata però in mano una patata bollente: visto che non dobbiamo sporcarci le mani con qualcosa che provenga dal M5S che si fa? Ideona: ci asteniamo! Detto, fatto: mozione passata con il solo voto favorevole delle opposizioni (!).
La maggioranza invece ha promosso, fra le altre cose, due istanze: una contro l’IMU agricola e una per evitare la prevista chiusura dell’ufficio postale di S. Gusmè. Sottolineata l’anomalia che da un lato il PD governa autoritariamente imponendo tasse inique, come l’IMU agricola, dall’altro il PD protesta contro… se stesso. Sottolineato che il M5S è sempre stato contro la privatizzazione dei servizi pubblici, e a S. Gusmè ne tocchiamo con mano uno degli effetti.
Messe a verbale queste premesse il M5S ha votato a favore, dimostrando ancora una volta che c’è una grande differenza fra essere e apparire, fra onestà intellettuale e incoerenza, fra portare avanti istanze a favore della popolazione e obbedire ai diktat delle segreterie di partito.
La nostra è un’opposizione propositiva: noi valutiamo e votiamo le idee. Non siamo così arroganti da pensare di avere solo noi buone idee, e non siamo così ottusi dal votare contro qualsiasi cosa arrivi dalla maggioranza solo perché siamo all’opposizione.
MoVimento 5 Stelle