La risposta della politica poliziana all’aumento esponenziale di odio e violenza. Ampio dibattito in presenza degli studenti delle scuole superiori
MONTEPULCIANO. Dal suo insediamento (giugno 2019) il Consiglio Comunale di Montepulciano, scaturito dalle elezioni amministrative del 26 maggio, si è occupato più volte di diritti civili, di affermazione dei valori democratici, di lotta alle discriminazioni.
Lo ha fatto a giugno, approvando i valori della Resistenza antifascista e dei principi della Costituzione repubblicana, ed a novembre, approvando, all’unanimità, la concessione della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre, e una condanna espressa di ogni forma di violenza, di odio razziale e di terrorismo eversivo.
L’assemblea rappresentativa di Montepulciano è tornata ad occuparsi di queste grandi tematiche in occasione di un Consiglio Comunale aperto che si è tenuto sabato 21 dicembre agli ex-Macelli di Montepulciano. In questo caso l’argomento in discussione è stato un Ordine del Giorno presentato dal Gruppo consiliare Centrosinistra per Montepulciano per rivendicare i principi di democrazia e ribadire una posizione ferma e decisa a tutela dei diritti umani.
Molto affollata la sala polivalente per la presenza, oltre che dei Consiglieri, anche di esponenti della comunità locale e di docenti e studenti delle classi 4.e e 5.e dell’IIS Valdichiana – Redi Caselli di Montepulciano e delle classi 4.e dei Licei Poliziani.
Il dibattito è stato impreziosito da uno contributo-video inviato da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, e dalla relazione di Milva Segato, Dirigente della Direzione Scolastica Regionale – MIUR, referente per la pace e per l’antisemitismo.
Il tema in discussione è stato presentato con grande energia ed in maniera molto circostanziata dalla Consigliera di maggioranza Lara Pieri; si è poi aperto un ampio dibattito in cui è intervenuto per primo Gianfranco Maccarone, capogruppo del Centrodestra, che ha annunciato l’immediata uscita dalla sala dei consiglieri del proprio schieramento. Maccarone, pur esprimendo condivisione della necessità di ribadire e salvaguardare i principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani, ha parlato di Consiglio Comunale aperto “frustrato” dalla decisione di non trattare tematiche di interesse locale che hanno immediate ripercussioni sulla vita quotidiana.
L’abbandono della discussione da parte dei tre Consiglieri di Centrodestra presenti agli ex-Macelli è stato fortemente stigmatizzato nella gran parte degli interventi successivi tra cui quelli dei capigruppo di Centro Sinistra, Alberto Millacci, e del Movimento 5 Stelle, Mauro Bianchi, e dal Sindaco Michele Angiolini.
Il documento discusso dal Consiglio analizza con notevole attenzione ed in forma documentata i presupposti storici, politici e sociali della situazione attuale in cui c’è addirittura chi reputa superfluo parlare ancora di diritti umani. “Invece – ha affermato la Consigliera Pieri nella sua appassionata replica – continuiamo ad assistere nel nostro Paese ad un aumento esponenziale dell’odio e della violenza”.
Nel suo dispositivo, l’atto impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a farsi promotori di progetti ed iniziative orientate a promuovere i valori della democrazia, i diritti umani, il rispetto dell’altro e della vita e a creare le condizioni perché si realizzi una civile convivenza. Il capogruppo Millacci ha aggiunto che tale documento sarà proposto a tutti i Comuni della provincia di Siena affinché possa diventare una sorta di linea guida condivisa nel territorio.
L’Ordine del Giorno è stato quindi approvato all’unanimità, con il voto favorevole dei Consiglieri dei gruppi Centrosinistra per Montepulciano e Movimento 5Stelle.