Un progetto per gli studenti adottato dal Comune di Montepulciano. Sabato mattina incontro agli ex-Macelli con la testimonianza di Ilaria Bidini
MONTEPULCIANO. Sarà Ilaria Bidini, la donna affetta da una grave patologia invalidante, da anni impegnata nella lotta per i diritti dei disabili, la testimonial d’eccezione del progetto “Connessi contro la violenza” che sarà presentato sabato 29 settembre a Montepulciano, presso la Sala ex-Macelli, dalle 10.00 alle 12.00.
Ilaria Bidini, costretta fin da bambina su una sedia a rotelle, ha recentemente indirizzato contro il bullismo il suo costante impegno: a luglio si è laureata con una tesi sul ruolo che l’educazione può avere per sconfiggere questo fenomeno, dilagante anche nella versione cyber, ed in precedenza era stata insignita dal Presidente Mattarella del titolo di Cavaliere della Repubblica, sempre per i meriti acquisiti nella lotta alla violenza e alla prepotenza. Questi eventi hanno avuto una larga risonanza sugli organi di informazione soprattutto per l’energia che un fisico minuto e apparentemente debole come il suo ha dimostrato di riuscire a sprigionare.
Il progetto “Connessi contro la violenza”, adottato dal Comune di Montepulciano per gli studenti delle scuole elementari e medie, intende educare i giovani ad un uso consapevole di internet; saranno proprio i ragazzi gli ospiti principali dell’incontro di sabato mattina ed a loro sarà offerta anche l’opportunità di dialogare con Ilaria Bidini e con gli altri relatori.
Dopo i saluti istituzionali e dei Dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi “Origo” e “Virgilio”, prenderanno infatti la parola i rappresentanti dell’Associazione ERA (Empaty Really Action) che, avvalendosi anche di immagini e filmati proiettati su grande schermo, esporranno il progetto.
Il percorso formativo che, durante l’anno scolastico seguiranno gli studenti insieme ai loro docenti, affronterà le tematiche inerenti il bullismo ed il cyberbullismo, dedicando particolare attenzione ad un uso responsabile delle nuove tecnologie che ben si coniuga con il rispetto per l’altro. Sarà approfondito anche il ruolo che scuola, famiglia e società possono avere nel contrasto a questo fenomeno.
Ad esporre il progetto saranno i fondatori dell’associazione ERA e cioè gli psicoterapeuti Elisa Marcheselli, esperta in cybercrime e tecnodipendenze; Roberta Rachini, esperta in tecniche e strategie per il benessere e l’empowerment della persona mediante l’uso della tecnologia positiva; Alessio Pieri, esperto delle cause di isolamento sociale dovute all’uso improprio dei dispositivi tecnologici. L’Avvocato Paola Bonomei affronterà in maniera essenziale, adatta all’uditorio, gli aspetti legali del bullismo e cyberbullismo.
L’evento è aperto alla partecipazione di tutti.