l Consorzio ha messo in pressione gli impianti per rispondere alle esigenze delle imprese agricole. Dietro l’angolo il rischio di gelate capaci di azzerare le produzioni frutticole della Valdichiana
VALDICHIANA. La campagna irrigua 2021 è partita il 24 febbraio, anticipando ancora il calendario del 2020, quando, causa un drastico e repentino abbassamento delle temperature, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno intervenne a tempo di record per salvare raccolti e produzioni.
Quest’anno si gioca la carta della prevenzione. Su richiesta degli imprenditori agricoli, lo staff tecnico dell’ente, dopo le necessarie verifiche e manutenzioni, si è attivato per mettere in pressione gli impianti nella parte Est del Distretto 21.
Da ieri, le realtà, che insistono nell’area, possono avanzare la richiesta di fornitura di acqua, utilizzando l’ormai collaudata procedura on line.
A breve, dopo la parte Est, anche il lato Ovest del Distretto 21 sarà messo in funzione.
“I cambiamenti climatici mostrano effetti sempre più evidenti”, commenta la Presidente Serena Stefani. “La stagione irrigua continua a dilatarsi. La distribuzione dell’acqua non è utile solo per fronteggiare i periodi siccitosi ma anche per contrastare gli effetti di gelate fuori stagione che, purtroppo rischiano di trasformarsi in una consuetudine, mettendo in serio pericolo raccolti e produzioni e, con questi, il reddito delle imprese agricole. Spruzzare l’acqua con continuità sulle piante è un rimedio prezioso per preservare fiori e germogli a una temperatura che non scende mai sotto lo zero”.
I fiori di pesco avvolti in sculture di ghiaccio sono diventati nel 2020 il simbolo di una primavera bizzarra, caratterizzata da temperature altalenanti, ma anche dell’impegno profuso dal Consorzio per salvare il raccolto dei frutteti aretini.
“Per evitare di esporre le colture a nuovi potenziali pericoli, quest’anno, abbiamo anticipato i tempi per l’apertura delle reti. Il repentino innalzamento delle temperature di questi giorni infatti potrebbe anticipare la ripresa vegetativa degli impianti frutticoli, aumentando il rischio di ”ritorni di freddo” con gelate notturne, in presenza di gemme aperte o in piena fioritura”, precisa il Direttore Generale, dottor Francesco Lisi, evidenziando lo sforzo tecnico-organizzativo richiesto al settore irrigazione del Consorzio questa rapida accelerazione dell’attività. E aggiunge: “Nei prossimi giorni, le operazioni di messa in pressione ed apertura saranno progressivamente estese a tutta la rete dei distretti irrigui gestiti dal Consorzio, insieme all’avvio della Campagna Irrigua 202, per la quale le imprese agricole possono già iniziare a presentare le domande di richiesta del servizio”.