Si affianca al cogeneratore. Presentato anche il primo Piano di efficientamento energetico Asl alla presenza degli assessori regionali Bezzini e Monni
POGGIBONSI. L’Asl Toscana sud est sempre di più verso un orizzonte “green”. È stato inaugurato oggi l’impianto fotovoltaico dell’ospedale di Campostaggia. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell’assessore regionale al Diritto alla salute e alla Sanità Simone Bezzini e dell’assessora regionale all’Ambiente, Economia circolare, Difesa del suolo, Lavori pubblici, Protezione civile Monia Monni. Presente anche il sindaco di Poggibonsi e presidente della Società della Salute Alta Valdelsa David Bussagli, oltre ai vertici dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, direttore generale, e Antonella Valeri, direttore amministrativo.
Nell’occasione, è stato presentato il primo Piano di efficientamento energetico dell’Azienda guidata dal dottor D’Urso.
L’impianto fotovoltaico è formato da un sistema di pannelli solari di 166 kWp che consente la produzione di 215.000 kWh di energia elettrica, permettendo così al presidio ospedaliero una riduzione della “carbon footprint”, ovvero dell’impronta di carbonio, di circa 23 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) annui e delle emissioni di CO2 in atmosfera di quasi 33 tonnellate all’anno.
L’operazione ha avuto un costo di circa 350 mila euro ed è stata realizzata mediante la formula del finanziamento tramite terzi. L’operatore economico che ha costruito l’impianto verrà infatti ripagato con i risparmi energetici generati dallo stesso.
Al termine del saldo, l’Asl potrà usufruire di risparmi economici stimati, a regime, in circa 100 mila euro annui.
Con questo nuovo impianto, unito a quello di cogenerazione già presente, verrà autoprodotta internamente all’ospedale di Campostaggia più del 50% dell’energia elettrica di cui necessita annualmente il presidio.
“Questo intervento, – commenta il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, – non è isolato, essendo inserito nel più ampio contesto di una lunga tradizione di efficienza energetica in Azienda, che è stata proprio in questi giorni resa sistemica con l’adozione ufficiale di un Piano di efficientamento energetico: è la prima volta dalla costituzione dell’Asl”.
Nel Piano c’è l’obiettivo di investire 18 milioni di euro in efficienza energetica nel periodo 2023 – 2028. Oltre a una importante ricaduta economica e occupazionale nel territorio, questi investimenti si porteranno dietro per l’Azienda: un risparmio dei costi energetici annui pari a oltre 6 milioni di euro all’anno, una riduzione del fabbisogno di energia pari al 16%, un decremento della “carbon footprint” aziendale pari a oltre 3 mila tep e delle emissioni in atmosfera di oltre 8 mila tonnellate annue.
Alla fine della realizzazione del Piano, saranno importanti i numeri, già significativi, dell’Asl in termini di sostenibilità energetico – ambientale; l’Azienda avrà complessivamente ridotto del 32% il fabbisogno di energia, la propria carbon footprint di quasi 7 mila tep e le emissioni di CO2 di quasi 16 mila tonnellate annue.
“Con la crescita vertiginosa di questi mesi dei costi del gas e dell’energia mettere in campo interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica delle strutture sanitarie diventa una necessità, – commenta l’assessore al diritto alla salute della Toscana Simone Bezzini. – Il caro bolletta sta già creando difficoltà ai bilanci delle aziende ed utilizzare fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico può invece rendere edifici particolarmente energivori come gli ospedali almeno parzialmente autosufficienti”.
“Il tema dell’efficienza energetica degli edifici è strategico – dice l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni – dato che il 40% del consumo energetico, e il 36% delle emissioni di gas serra, deriva dagli edifici. Migliorare la prestazione energetica degli edifici è dunque fondamentale, soprattutto se si parla di ospedali perché vuol dire ottimizzare le risorse destinate alla sanità e generare minor impatto ambientale”. “La Toscana, – aggiunge, – ha imboccato la strada della decarbonizzazione e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Con i fondi POR FESR 2014-2020 ha previsto azioni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, compresi quelli di Asl e Aziende ospedaliere. Per il futuro vogliamo fare ancora di più e abbiamo già destinato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, in particolare scuole, ospedali ed rsa, ben 94 milioni di euro della programmazione europea 2014-20”.
Le parole di David Bussagli, sindaco di Poggibonsi e presidente della Società della Salute Alta Valdelsa: “Un’opera di efficientamento che è frutto di attenzione e capacità di pianificazione verso tematiche che oggi sono diventate di stringente attualità. Un intervento che si traduce in contenimento di costi e riduzione dei consumi e questo significa maggiore qualità dell’ambiente e salute per tutta la comunità. Un ulteriore investimento che la nostra Azienda sanitaria concretizza nell’ambito di un percorso di efficientamento avviato negli anni, che appartiene a tutto il territorio e che rappresenta oggi una sfida non più procrastinabile”.
“Siamo molto soddisfatti del raggiungimento di questo importante obiettivo che pone il nostro ospedale ai livelli più alti di efficientamento energetico, – afferma la direttrice di Campostaggia Lucia Grazia Campanile. – Molto di più potrà ancora essere fatto e noi daremo il nostro contributo”.