Entra nel vivo il progetto pilota messo a punto da Archeotipo per l’anno scolastico in corso
POGGIBONSI. Entra nel vivo “Con la scuola… nel medioevo”, progetto pilota per le scuole messo a punto dalla società Archeòtipo che gestisce l’Archeodromo e ne realizza le iniziative, per l’anno scolastico 2014-2015. E’ stata la scuola Leonardo da Vinci di Poggibonsi a dare il via, oggi 14 aprile con una giornata all’Archeodromo, la seconda fase del progetto che nasce con l’obiettivo di promuovere il dialogo e l’integrazione fra museo e scuola.
Il progetto pilota coinvolge la scuola primaria “G.Rodari” di Arbia (classi IVa e Ivb) dell’Istituto Comprensivo S. Pertini di Asciano; la scuola secondaria di I grado “Leonardo da Vinci” (classe Ib) dell’Istituto Comprensivo II di Poggibonsi; la scuola secondaria di I grado “P.A. Mattioli” (classe Ib) dell’Istituto Comprensivo Pier Andrea Mattioli di Siena; la scuola secondaria di I grado, sezione distaccata di Vescovado di Murlo (classe Ia) dell’Istituto Comprensivo “Renato Fucini” di Monteroni d’Arbia.
Il progetto si articola in diverse fasi con attività laboratoriale da svolgersi in classe, giornata sul sito ed evento conclusivo che si svolgerà presso la Fortezza di Poggibonsi.
La prima fase. Durante il laboratorio un archeologo illustra, attraverso manufatti ed iconografie, i vari momenti del processo ricostruttivo spiegando in maniera semplice il lavoro che viene fatto sulle fonti (materiali, scritte ed iconografiche) per arrivare a comunicare un’idea del passato il più possibile conforme all’originale. I bambini svolgono attività pratiche per realizzare dei manufatti semplici ma fedeli.
La seconda fase. Nella giornata all’Archeodromo gli alunni possono vivere un ritorno nel passato. Al loro arrivo, sono accolti da un operatore che li guida in un viaggio a ritroso nel tempo: dopo aver vestito abiti medievali e adottato nomi dell’epoca, entrano nel villaggio dove trovano la piccola comunità di contadini intenta nei lavori quotidiani. I bambini diventano parte di questa comunità e sono coinvolti direttamente nello svolgimento delle varie attività: aiutano in cucina, affiancano il fabbro alla forgia ed il contadino nell’orto, possono tessere e tingere i filati oppure imparare il mestiere dal falegname. Dopo aver mangiato, è il momento di raccogliersi intorno al fuoco all’interno della longhouse per ascoltare la narrazione di storie dell’epoca.
La terza fase. L’evento conclusivo si svolgerà in occasione di una delle giornate dedicate ad Amico Museo. Quest’anno il tema di Amico Museo è “Nutrire il Museo”: con il nostro progetto, saranno proprio gli alunni a “nutrire” il Museo donando i vestiti e gli oggetti realizzati durante i laboratori che diventeranno così parte integrante della dotazione dell’Archeodromo.