RADICONDOLI. Comunità energetica anche a Radicondoli. Venerdì prossimo 19 aprile inizia il percorso. L’appuntamento è per le ore 21, a Palazzo Bizzarrini. Sarà presente l’amministrazione comunale e ci sarà Siena Energie, associazione senza fine di lucro, fatta da volontari, costituita per agire nel mondo delle rinnovabili e delle comunità energetiche. Interverrà il presidente, Alessandro Vigni, sarà presente l’Università di Siena, che partecipa dell’associazione, nonché membri del Comitato Tecnico.
Siena energia nasce dalla comunità parrocchiale di San Miniato assieme a molteplici soggetti istituzionali, associativi e a liberi cittadini, a partire dall’Università di Siena, il Servizio per la Pastorale sociale dell’arcidiocesi di Siena e Legambiente.
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di dare impulso a tale percorso anche a Radicondoli, dove le rinnovabili sono di casa. Del resto, ampliare la platea, condividere l’energia è un obiettivo etico, verso il territorio, verso il futuro da costruire. A Radicondoli è possibile dare vita a due comunità energetiche, ovvero una per il borgo di Radicondoli e il territorio a nord, che appartengono nella cabina elettrica de La Speranza assieme a Casole. E poi un’altra a sud, ovvero a Belforte e la zona delle case sparse, con Chiusdino e Montieri, che fanno capo ad un’unica cabina di scambio a Fiumarello. C’è anche la possibilità di realizzare un impianto fotovoltaico attivo come produttore nella comunità energetica.
Se questo è l’obiettivo, l’auspicio dell’amministrazione è quello per cui il territorio sia pronto e attrezzato per stare nell’obiettivo delle comunità energetiche e raggiungerlo. Tra l’altro Radicondoli è area interna, il che vuol dire che gli spetta un contributo del 40% per la realizzazione negli impianti.