AMIATA/VALDORCIA. Circa 2,5 milioni di euro investiti in opere pubbliche con l'obiettivo di migliorare e valorizzare i servizi offerti ai cittadini e al territorio nei diversi Comuni dell'area Amiata Val d'Orcia. Sono queste le risorse stanziate dalla Comunità montana negli anni 2007 e 2008, ai quali si aggiungono gli interventi di manutenzione sui corsi d'acqua ed altre misure volte a rispondere a particolari situazioni ambientali e calamitose.
"Il piano delle opere pubbliche – spiega Giuliano Simonetti – comprende i lavori per la sistemazione della nuova sede della Comunità montana e la realizzazione di un immobile ad uso rimessa e magazzino, a Piancastagnaio; il raddoppio del canile rifugio a Campiglia d'Orcia; la ristrutturazione e l'ampliamento del mattatoio comprensoraiale e la realizzazione del telecentro nell'ex palazzina cinabro ad Abbadia San Salvatore; l'acquisto e la ristrutturazione di un immobile in località Gallina per il trasferimento degli uffici di protezione civile, dello sportello Suap e di altri uffici dei servizi associati, della Polizia Municipale e di altri servizi alla comunità, con particolare attenzione per l'assistenza e la consulenza rivolta al mondo imprenditoriale ed agricolo".
"A questo piano delle opere pubbliche – continua Simonetti – si aggiungono gli interventi effettuati sul Laghetto Verde di Abbadia San Salvatore. Sono in corso i lavori di ripulitura dei canali a monte con l'obiettivo di convogliare le acque verso il laghetto e facilitare, così, il suo riempimento. Un contributo determinante per il riempimento del Laghetto Verde viene dall'acqua piovana da convogliare nell'invaso. Il fatto che la piovosità è diminuita, rende più difficile il riempimento del laghetto ed i tecnici stanno analizzando possibili soluzioni alternative".
"Sono in corso – aggiunge Simonetti – interventi di manutenzione su alcuni corsi d'acqua, portati avanti grazie al contributo di bonifica, che sostiene tutte le attività necessarie a garantire lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione delle produzioni agricole, la difesa del suolo, la regimazione delle acque e la tutela dell'ambiente e delle sue risorse naturali. Gli interventi sono stati attuati attraverso i Piani di manutenzione straordinaria, che permettono il consolidamento o la risistemazione di particolari criticità, e attraverso interventi di manutenzione ordinaria, legati a criticità emerse nel giro di breve tempo o dovute ad insufficienze nel dimensionamento delle opere regimatorie dei corsi d'acqua". "Il Piano di manutenzione straordinaria – spiega il presidente della Comunità montana Amiata Val d'Orcia – ha permesso interventi quali il ripristino delle Briglie – Fosso Olivo, nel Comune di Castiglione d'Orcia e della sezione idraulica del borro Ripi, nel Comune di Rapolano Terme; il consolidamento delle sponde del Fosso Vella, nel Comune di Casteldelpiano, ed il recupero di un'area in frana in località Le Capanne, nel Comune di Seggiano. La manutenzione ordinaria, invece, ha compreso interventi nei fossi dei territori di Castiglione d'Orcia, Pienza e San Quirico d'Orcia. A tutto questo, si aggiungono altri interventi nel territorio della Comunità Montana Amiata Grossetana, con la quale esiste un accordo di gestione per gli interventi di manutenzione dei corsi d'acqua nelle aree ricomprese nel bacino di bonifica 36 Sinistra Ombrone".