MONTALCINO. Il rendiconto di gestione dell’anno 2009, l’approvazione del bilancio di previsione 2010 e un bilancio dei servizi associati messi in campo, che permettono di integrare e razionalizzare risorse e competenze e di migliorare i servizi ai cittadini. Sono stati questi i temi al centro dell’assemblea della Comunità Montana Amiata Val d’Orcia che si è svolta nei giorni scorsi a Montalcino.
“L’esercizio finanziario 2009 – ha spiegato il presidente della Comunità Montana Amiata Val d’Orcia, Giuliano Simonetti – si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 162 mila euro. Il bilancio di previsione 2010, invece, non ha grandi margini di investimenti: la Comunità Montana, infatti, potrà contare solo su risorse ridotte rispetto agli anni passati, a causa del taglio dello Stato al Fondo Ordinario delle Comunità Montane che, per il nostro ente, si tratta di una cifra pari a circa 300mila euro tra il 2009 e il 2010. Tuttavia, in questa situazione di difficile erogazione dei servizi essenziali ai cittadini, troviamo una soluzione nel riordino territoriale delle comunità montane seguito alla legge regionale del 2008, che permette una razionalizzazione delle gestioni e della governance locale, incentivando sempre maggiori servizi associati e rispondendo al meglio alle esigenze delle comunità locali e di un’area omogenea per territorio e necessità. Oggi la Comunità Montana Amiata Val d’Orcia – ha concluso Simonetti – conta su 55 dipendenti, divisi fra operai e impiegati, ed eroga numerosi servizi associati in campo amministrativo, economico, culturale, ambientale, di promozione turistica, di Polizia municipale, di Protezione Civile, idrogeologico e altri ancora”.