POGGIBONSI. Oltre quaranta milioni di euro complessive, di cui 14,5 destinati alle opere pubbliche per l'anno in in corso e quasi 10milioni previsti per la spesa corrente in servizi al cittadino. Queste alcune delle cifre maggiormente significative del Bilancio di Previsione 2010 varato dall'Amministrazione poggibonsese e approvato con i voti della maggioranza (si del Partito Democratico e dell'Italia dei Valori, no del Popolo della Libertà, di Rifondazione Comunisti Italiani e della lista civica Liberamente) nel Consiglio Comunale di ieri 25 febbraio.
“Un bilancio solido – spiega l'Amministrazione Comunale– che, nonostante le difficoltà, continua a tutelare le fasce più deboli della popolazione e i cittadini tutti senza prevedere nessun aumento in ambiti delicati e socialmente sensibili quali quello dei servizi alla persona, continuando a mantenere inalterate le tariffe dei servizi a domanda e a investire sulla riqualificazione della città attraverso le manutenzioni del patrimonio pubblico e il grande progetto del Piuss”.
Tutta la manovra è stata ampliamente dibattuta nel corso dell'assise con numerosi interventi da parte dei conisglieri di maggioranza e opposizione.
Entrando nel dettaglio vediamo che l'Amministrazione mantiene l'impegno per il Fondo Affitti, importante strumento a sostegno di coloro che si trovano in difficoltà nel pagare il canone di locazione: nel 2010 saranno erogati oltre 900mila euro, derivanti da contributi anche comunali (oltre 200mila euro stanziati nel 2009) e della Fondazione Mps. Per l'anno in corso (erogazioni quindi del 2011) c'è l'impegno da parte dell'Amministrazione a reperire le stesse risorse. Inoltre è stato previsto in Bilancio il raddoppio delle risorse per esentare le famiglie a forte disagio economico dal pagamento della tariffa di igiene urbana (stanziate 60mila euro).
Resta forte l'impegno per i servizi al cittadino. Circa 10milioni di euro della spesa corrente sono infatti destinati a questa tipologia di servizi e in particolare a quelli relativi ai bambini, alle scuole, alle famiglie. Basti pensare che l'Amministrazione spenderà per il 2010 (secondo le previsioni) oltre 400mila euro per il trasporto scolastico, oltre 570mila per la mensa della scuola materna e 850mila per quella della scuola elementare e media, 1,2 milioni per l'asilo nido, 180mila euro per i corsi extrascolastici. Servizi in cui, restando invariate le tariffe, diminuisce il tasso di copertura e aumenta quindi l'impegno dell'Amministrazione.
Come da mandato amministrativo i due settori fondamentali sono sociale ed economia. “Il primo impegno – dice l'Amministrazione – che abbiamo voluto rispettare è stato quello di continuare a considerare il sociale un settore prioritario e irrinunciabile, il secondo è il sostegno al sistema produttivo”.
Per quanto riguarda il settore sociale l'impegno è stato quello di mitigare gli effetti delle minori risorse a disposizione del Fondo nazionale per le politiche sociali (760mila euro in meno a livello di Valdelsa) attraverso l’impiego di ulteriori risorse proprie e la riorganizzazione di alcuni servizi. Il Comune, come le altre Amministrazioni valdelsane, ha aumentato la quota capitaria (la spesa che le amministrazioni erogano alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa per ciascun abitante del proprio territorio per la gestione ed il coordinamento dei servizi sociali dell’area) di 5 euro procapite.
Resta forte anche l'impegno per l'economia per continuare, a livello di area, a porre in essere azioni e risorse per massimizzare il valore competitivo del territorio. E quindi azioni e risorse finalizzate a costruire condizioni favorevoli all'insediamento di nuove attività e a sostenere percorsi di innovazione e di riconversione. In questa direzione va il Piano integrato urbao per lo sviluppo sostenibile (Piuss Alta Valdelsa), iniziativa condotta con il Comune di Colle Val d'Elsa, che è riuscito ad attivare risorse complessive per circa 20milioni di euro che a loro volta e a partire dall'anno 2010 attiveranno investimenti per un valore complessivo di circa 40milioni di euro cui il 50% sul territorio di Poggibonsi. Risorse importanti e aggiuntive che qualificheranno ulteriormente il territorio secondo la filiera turismo-commercio-patrimonio ambientale e culturale.
Altri elementi fondamentali del Bilancio sono l'avvio della revisione degli strumenti urbanistici e il potenziamento dell'Ufficio Relazione con il Pubblico e del servizio di prossimità per migliorare la relazione-comunicazione-informazione. Ma vi sono anche altre questioni come la videosorveglianza per cui l'Amministrazione sta predisponendo un progetto che interessa alcuni punti sensibili come il parcheggio multipiano della stazione.
Sul fronte degli investimenti il Bilancio di Previsione 2010 mostra un significativo impegno nei confronti della manutenzione strade, scuole, giardini e altre strutture e infrastrutture pubbliche per valorizzare adeguatamente il patrimonio presente. “Anche qui – ribadisce l'Amministrazione – grande attenzione per il cittadino”.
“Questo – conclude l'Amministrazione – è il primo atto fondamentale del nuovo mandato, e lo abbiamo costruito con difficoltà dovendo anche soffrire in certi settori come la cultura dove abbiamo confermato l'esistente senza introdurre nuovi elementi. Azione dopo azione dobbiamo adesso concretizzare le scelte fatte. Abbiamo ereditato un Bilancio virtuoso e dobbiamo con saggezza e corretezza proseguire su questo percorso”.
Sul bilancio di previsione 2010 era stato presentato un emendamento da parte del Pdl che non è stato approvato (voti positivi del Pdl, astensione di Liberamente e no di Pd, Idv e Rci).
Gli altri punti all'ordine del giorno
Fra gli altri punti discussi nel Consiglio Comunale di ieri anche il regolamento sui diritti di segreteria di spettanza dell'Ente sulle pratiche edilizie e urbanistiche che allinea il regolamento stesso sulle politiche attuate a livello di area. Oltre ad adeguare le tariffe è stata introdotta la possibilità di ottenere uno sconto del 20% laddove si presenti la pratica tramite procedura informatica (iter già possibile). Il regolamento è stato approvato con il si di Pd e Idv e l'astensione di Rci, Libera Mente e Pdl.
Il Consiglio è anche stato chiamato a discutere su un atto di indirizzo in merito agli strumenti urbanistici. Tale atto è stato approvato dal Consiglio con i voti positivi di Pd, Idv, Pdl e Rci e con l'astensione di Libera Mente che ha proposto di discutere e votare singolarmente i tre punti (proposta accolta dal Consiglio).
Infine è stato approvato, con la sola astensione del Pdl, il progetto di area per la filiera corta.
“Un bilancio solido – spiega l'Amministrazione Comunale– che, nonostante le difficoltà, continua a tutelare le fasce più deboli della popolazione e i cittadini tutti senza prevedere nessun aumento in ambiti delicati e socialmente sensibili quali quello dei servizi alla persona, continuando a mantenere inalterate le tariffe dei servizi a domanda e a investire sulla riqualificazione della città attraverso le manutenzioni del patrimonio pubblico e il grande progetto del Piuss”.
Tutta la manovra è stata ampliamente dibattuta nel corso dell'assise con numerosi interventi da parte dei conisglieri di maggioranza e opposizione.
Entrando nel dettaglio vediamo che l'Amministrazione mantiene l'impegno per il Fondo Affitti, importante strumento a sostegno di coloro che si trovano in difficoltà nel pagare il canone di locazione: nel 2010 saranno erogati oltre 900mila euro, derivanti da contributi anche comunali (oltre 200mila euro stanziati nel 2009) e della Fondazione Mps. Per l'anno in corso (erogazioni quindi del 2011) c'è l'impegno da parte dell'Amministrazione a reperire le stesse risorse. Inoltre è stato previsto in Bilancio il raddoppio delle risorse per esentare le famiglie a forte disagio economico dal pagamento della tariffa di igiene urbana (stanziate 60mila euro).
Resta forte l'impegno per i servizi al cittadino. Circa 10milioni di euro della spesa corrente sono infatti destinati a questa tipologia di servizi e in particolare a quelli relativi ai bambini, alle scuole, alle famiglie. Basti pensare che l'Amministrazione spenderà per il 2010 (secondo le previsioni) oltre 400mila euro per il trasporto scolastico, oltre 570mila per la mensa della scuola materna e 850mila per quella della scuola elementare e media, 1,2 milioni per l'asilo nido, 180mila euro per i corsi extrascolastici. Servizi in cui, restando invariate le tariffe, diminuisce il tasso di copertura e aumenta quindi l'impegno dell'Amministrazione.
Come da mandato amministrativo i due settori fondamentali sono sociale ed economia. “Il primo impegno – dice l'Amministrazione – che abbiamo voluto rispettare è stato quello di continuare a considerare il sociale un settore prioritario e irrinunciabile, il secondo è il sostegno al sistema produttivo”.
Per quanto riguarda il settore sociale l'impegno è stato quello di mitigare gli effetti delle minori risorse a disposizione del Fondo nazionale per le politiche sociali (760mila euro in meno a livello di Valdelsa) attraverso l’impiego di ulteriori risorse proprie e la riorganizzazione di alcuni servizi. Il Comune, come le altre Amministrazioni valdelsane, ha aumentato la quota capitaria (la spesa che le amministrazioni erogano alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa per ciascun abitante del proprio territorio per la gestione ed il coordinamento dei servizi sociali dell’area) di 5 euro procapite.
Resta forte anche l'impegno per l'economia per continuare, a livello di area, a porre in essere azioni e risorse per massimizzare il valore competitivo del territorio. E quindi azioni e risorse finalizzate a costruire condizioni favorevoli all'insediamento di nuove attività e a sostenere percorsi di innovazione e di riconversione. In questa direzione va il Piano integrato urbao per lo sviluppo sostenibile (Piuss Alta Valdelsa), iniziativa condotta con il Comune di Colle Val d'Elsa, che è riuscito ad attivare risorse complessive per circa 20milioni di euro che a loro volta e a partire dall'anno 2010 attiveranno investimenti per un valore complessivo di circa 40milioni di euro cui il 50% sul territorio di Poggibonsi. Risorse importanti e aggiuntive che qualificheranno ulteriormente il territorio secondo la filiera turismo-commercio-patrimonio ambientale e culturale.
Altri elementi fondamentali del Bilancio sono l'avvio della revisione degli strumenti urbanistici e il potenziamento dell'Ufficio Relazione con il Pubblico e del servizio di prossimità per migliorare la relazione-comunicazione-informazione. Ma vi sono anche altre questioni come la videosorveglianza per cui l'Amministrazione sta predisponendo un progetto che interessa alcuni punti sensibili come il parcheggio multipiano della stazione.
Sul fronte degli investimenti il Bilancio di Previsione 2010 mostra un significativo impegno nei confronti della manutenzione strade, scuole, giardini e altre strutture e infrastrutture pubbliche per valorizzare adeguatamente il patrimonio presente. “Anche qui – ribadisce l'Amministrazione – grande attenzione per il cittadino”.
“Questo – conclude l'Amministrazione – è il primo atto fondamentale del nuovo mandato, e lo abbiamo costruito con difficoltà dovendo anche soffrire in certi settori come la cultura dove abbiamo confermato l'esistente senza introdurre nuovi elementi. Azione dopo azione dobbiamo adesso concretizzare le scelte fatte. Abbiamo ereditato un Bilancio virtuoso e dobbiamo con saggezza e corretezza proseguire su questo percorso”.
Sul bilancio di previsione 2010 era stato presentato un emendamento da parte del Pdl che non è stato approvato (voti positivi del Pdl, astensione di Liberamente e no di Pd, Idv e Rci).
Gli altri punti all'ordine del giorno
Fra gli altri punti discussi nel Consiglio Comunale di ieri anche il regolamento sui diritti di segreteria di spettanza dell'Ente sulle pratiche edilizie e urbanistiche che allinea il regolamento stesso sulle politiche attuate a livello di area. Oltre ad adeguare le tariffe è stata introdotta la possibilità di ottenere uno sconto del 20% laddove si presenti la pratica tramite procedura informatica (iter già possibile). Il regolamento è stato approvato con il si di Pd e Idv e l'astensione di Rci, Libera Mente e Pdl.
Il Consiglio è anche stato chiamato a discutere su un atto di indirizzo in merito agli strumenti urbanistici. Tale atto è stato approvato dal Consiglio con i voti positivi di Pd, Idv, Pdl e Rci e con l'astensione di Libera Mente che ha proposto di discutere e votare singolarmente i tre punti (proposta accolta dal Consiglio).
Infine è stato approvato, con la sola astensione del Pdl, il progetto di area per la filiera corta.