MONTERIGGIONI. Ha comprato fuochi di artificio per 34 chili, ma ha esibito un nulla osta alla detenzione di alcune armi ereditate dal padre nel 1996, documento non idoneo per acquisto. Così un uomo di 39 anni, senese, è stato denunciato dalla polizia e con lui anche il rivenditore di Firenze dove, lo scorso 5 dicembre, si era rifornito di materiale pirotecnico.
Gli agenti sono partiti dalla verifica dei registri del rivenditore e si sono insospettiti dalla dicitura annotata per indicare il titolo autorizzativo all’acquisto. Sono così scattati accertamenti nei confronti del trentanovenne, che non è risultato titolare di alcun titolo per l’acquisto di armi ed esplosivi. I fuochi d’artificio, rinvenuti nel garage dell’uomo, a Monteriggioni, sono stati sequestrati e l’acquirente denunciato per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti e per omessa denuncia di materie esplodenti all’autorità di pubblica sicurezza. Denunciato poi il rivenditore per la "vendita del materiale di prodotti esplodenti a persona non munita di titolo abilitativo all’acquisto".
Gli agenti sono partiti dalla verifica dei registri del rivenditore e si sono insospettiti dalla dicitura annotata per indicare il titolo autorizzativo all’acquisto. Sono così scattati accertamenti nei confronti del trentanovenne, che non è risultato titolare di alcun titolo per l’acquisto di armi ed esplosivi. I fuochi d’artificio, rinvenuti nel garage dell’uomo, a Monteriggioni, sono stati sequestrati e l’acquirente denunciato per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti e per omessa denuncia di materie esplodenti all’autorità di pubblica sicurezza. Denunciato poi il rivenditore per la "vendita del materiale di prodotti esplodenti a persona non munita di titolo abilitativo all’acquisto".