"Ci battiamo perché Torrita rimanga unita e non spaccata e/o distrutta da un lacerante referendum"
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2017/06/no-fusione-torrita-montepulciano-e1497878248969.jpg)
TORRITA DI SIENA. La batosta elettorale del PARTITO DEMOCRATICO, insieme alla bocciatura delle sue politiche, ci consegna un quadro completamente cambiato sul quale il partito di maggioranza locale dovrà riflettere. A noi non interessa come farà a risollevarsi, ma di certo dovrà prendere atto che a Torrita non ha più la maggioranza dei voti, che al suo interno ci sono molti legittimamente contrari alla cancellazione del Comune e che, quindi, sarà difficile condurre in porto il processo di fusione con Montepulciano.
Del resto tutte le forze politiche che abbiamo incontrato a livello provinciale e locale, ad eccezione del PD che incontreremo prossimamente, si sono dichiarate nettamente contrarie a questo progetto di fusione calato dall’alto, funzionale solo ad interessi di potere o arrivismi personali. Le urne hanno sancito che la politica del PD è troppo distante dai cittadini, figuriamoci quanta è la contrarietà alla soppressione del Comune.
A livello nazionale c’è già chi cambia idea e rinuncia al progetto di fusione. Il sindaco di MINERBIO (provincia di Bologna), Lorenzo Minganti, con rammarico, annuncia che il tentativo di fusione finisce perché ” dobbiamo consapevolmente prendere atto dell’assenza di condizioni concrete per giungere a questo ambizioso obiettivo”.
A Torrita si sta vivendo la stessa situazione. INTELLIGENZA vorrebbe un passo indietro anche a livello locale. Il referendum risponde alla logica del “muoia Sansone con tutti i Filistei”. Nell’immaginario popolare, la morte di Sansone è ricordata per indicare una situazione nella quale l’unica vendetta e/o riscatto possibili comportano anche l’autodistruzione.
Noi del COMITATO NO FUSIONE TORRITA MONTEPULCIANO lottiamo perché ciò non accada. Ci battiamo perché Torrita rimanga unita e non spaccata e/o distrutta da un lacerante referendum. Il PD TORRITESE, rinunciando al progetto, farebbe il primo passo verso un riavvicinamento ai quei cittadini che hanno votato i partiti contrari alla fusione. Ad ogni modo noi continueremo la nostra battaglia a difesa del Comune, rafforzati da un verdetto delle urne che è chiarissimo e convinti che la cosa migliore per il PD è CAMBIARE IDEA.
Comitato no fusione Torrita Montepulciano