"Finora Enac ha fatto di tutto per dissuaderla"

SOVICILLE. Dal Comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano riceviamo e pubblichiamo.
“L’intervento del vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli potrebbe davvero aprire nuove prospettive per l’aeroporto di Ampugnano. Il suo auspicio per il confronto e il coinvolgimento più ampio possibile sul tema aeroportuale, a partire dal mondo della categorie, delle imprese, degli imprenditori locali e delle parti sociali, non può non trovarci d’accordo. Noi questo confronto lo abbiamo sempre caldeggiato, anche perché riteniamo sia l’unico modo per fare chiarezza una volta per tutte sulle prospettive possibili per Ampugnano.
Su questo tema, Scaramelli afferma: “Bene anche con la proposta che arriva dal Comune di coinvolgere la comunità, non solo di Sovicille, ma di tutte le istituzioni senesi e nello stesso tempo anche l’opportunità, qualora si concretizzasse, che la Regione Toscana possa diventare proprietaria dell’area”.
Noi del Comitato, oltre a denunciare “lo sperpero di denaro pubblico” abbiamo sempre insistito perché la Regione acquisisse il demanio aeroportuale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 17 settembre 2015, n. 201, tuttora in vigore: cosa che la Regione, come la stessa ENAC non hanno mai perseguito, anzi, ENAC ha fatto di tutto per dissuadere che ciò si realizzasse.
Se l’ipotesi di una gestione unica degli aeroporti toscani avanzata da Scaramelli si ritiene sia quella giusta, allora l’unica strada per realizzarla è quella del trasferimento del demanio aeroportuale alla Regione. Necessariamente occorre che la Regione lo richieda esplicitamente, cosa che fino ad oggi non ha fatto, rimanendo sorda anche ai pronunciamenti in tal senso del consiglio comunale di Sovicille e del suo sindaco.