Lettera ai soci sul comunicato del presidente e su Bankit
ASCIANO. Cari Soci e Dipendenti,
vi chiediamo di riflettere su questi due episodi per capire se è necessario per qualcuno smetta di brindare.
1) Le risultanze della recente ispezione della Banca d’Italia ( allegato 1) a nostro avviso smentiscono categoricamente quanto il direttore della Banca di Italia avrebbe detto al presidente del Consiglio di Amministrazione durante famoso brindisi di fine anno 2013 cioè che la fusione era necessaria per salvare la Bancasciano da una morte certa forse era quello che qualcuno voleva far credere ai soci?
2) Progetto di fusione per unione tra Bancasciano e Bcc Montepulciano, incontro tra i dipendenti e i vertici aziendali delle due banche. Dichiarazione del pPresidente del Cda di Bancasciano Paolo Lorenzoni
Si è svolto a Borgo Casabianca l’incontro tra i vertici aziendali e i dipendenti di Bancasciano e Bcc di Montepulciano, per approfondire gli aspetti tecnici del progetto di fusione per unione tra le due banche, sul quale i soci di Bancasciano saranno chiamati a esprimersi nell’assemblea straordinaria già convocata per domenica 23 novembre alle 16 al Centro ricreativo “Le Piramidi” di Asciano.
“Il confronto con i dipendenti è stato molto utile e partecipato dalla quasi totalità del personale delle due banche, in un clima di grande serenità, con numerosi interventi da parte dei dipendenti, che hanno manifestato apprezzamento, entusiasmo e desiderio di far parte di questa futura realtà del nostro territorio. L’appuntamento si inserisce nel quadro delle iniziative proposte dai due istituti di credito, rivolte a dare la più ampia e corretta informazione su questo progetto”.
La maggioranza dei Lavoratori hanno voluto chiarire il loro vero stato d’animo nei confronti del progetto di fusione di Bancasciano in un comunicato aziendale del 13/11/2014: -Ricordate la battuta di Sordi nel film “La Grande Guerra” di Monicelli? “Com’è il rancio? – chiede il Generale. “Ottimo e abbondante” – risponde il soldato. “E invece è uno schifo! niente grassi e poca pasta! questo non è cibo per uomini che combattono ma una sciacquatura di marmitta. Si provveda!!” – commenta responsabilmente il Generale.
La battuta è quanto mai attuale e torna alla mente leggendo le dichiarazioni rilasciate dal presidente Paolo Lorenzoni circa lo stato di entusiasmo che i propri dipendenti, i lavoratori di Bancasciano, sembrerebbero avere (a suo dire) nei confronti dell’imminente progetto di fusione con la BCC di Montepulciano.
Come la maggioranza dei Lavoratori di Bancasciano hanno voluto replicare all’articolo facendo chiarezza intorno ad una notizia che sembra strumentalizzare lo stato d’animo dei dipendenti, affermazioni che non rendono la percezione di quello che è il vero sentore, il clima creatosi intorno ad un’operazione che mostra accanto a lati positivi una serie di punti critici che meriterebbero avviso riflessioni maggiori. –
Cordiali saluti.
SOCI BANCASCIANO CC NOMINATI PORTAVOCE COMITATO CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI ASCIANO
Filippo Fabbri – Andrea Bellandi – Angelo Manieri – Fabio Bardelli – Franco Masoni – Mirko Corbelli – Giampaolo Machetti