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SOVICILLE. Ieri (27 gennaio) un uomo di 51 anni ha contattato il numero di pronto intervento 112, segnalando che suo fratello di 70 anni, che soffre di problemi di salute, non rispondeva al telefono da circa due giorni e non apriva la porta di casa. Sono stati subito inviati, presso l’abitazione dell’uomo nella frazione di Brenna, i Carabinieri della Stazione di Rosia, che hanno accertato la sua probabile presenza in casa, poichè le luci erano accese all’interno dell’abitazione e, successivamente, considerata la mancata risposta alle continue richieste di accesso da parte dei familiari, che non avevano la disponibilità delle chiavi di ingresso all’appartamento, son passati a metodi più sbrigativi. I militari infatti, temendo per l’incolumità dell’uomo, hanno sfondato la porta di ingresso e lo hanno trovato riverso a terra in camera da letto, in preda ad una crisi respiratoria.
Il tempestivo intervento dei militari che hanno effettuato le manovre di primo soccorso in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118, ha consentito di salvare l’uomo, che, trasportato presso il pronto soccorso del policlinico Le Scotte di Siena, è stato ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.