Il 1° ottobre prima tappa di Trekking dell'Artigianato, firma della Carta Internazionale per sviluppare il settore
COLLE VAL D’ELSA. A Colle Val D’Elsa un weekend dedicato al cristallo d’autore tra passeggiate, incontri, visite ai laboratori e la firma della Carta internazionale dell’Artigianato artistico. In occasione del Festival del Cristallo, dal 30 settembre al 2 ottobre, Artex-Centro per l’Artigianato artistico e tradizionale della Toscana promuove una serie di iniziative.
Proprio a Colle Val d’Elsa ci sarà la prima tappa dei “Trekking dell’Artigianato”, un viaggio in 4 tappe firmato Artex per conoscere la vera anima dell’artigianato toscano e le passeggiate più belle della regione con quattro itinerari unici, tra natura e atelier, ideati in collaborazione con Andare a Zonzo, Regione Toscana, Cna Toscana, Confartigianato Toscana, e riservati ai soci Unicoop.
Il primo appuntamento è il 1° ottobre (ore 14.30): il trekking “Cristalli d’autore” si snoderà lungo il Sentierelsa, un percorso attrezzato lungo il fiume di alto valore paesaggistico, naturalistico e storico. Dopo aver ammirato il salto di 15 metri del Diborrato i partecipanti potranno osservare da vicino i capolavori dei maestri del cristallo di Collevilca, storica ditta colligiana. Lunghezza itinerario 8 chilometri, dislivello totale in salita 130 metri, livello adatto a tutti.
La passeggiata è anticipata il 30 settembre, sempre all’interno del Festival, da altre due importanti iniziative. Al Museo San Pietro alle 17.30 verrà firmata da parte del Comune di Colle Val D’Elsa e dell’associazione La città del Cristallo, Cna Siena e Confartigianto Siena, la Carta internazionale dell’Artigianato artistico, alla presenza del sindaco Alessandro Donati, del presidente dell’Associazione La Città del Cristallo Gabriele Bagnasecco e del presidente di Confartigianato Siena Mario Cerri. Il documento, presentato per la prima volta l’11 dicembre 2009 da Artex, ha l’obiettivo di sostenere l’artigianato artistico, riconoscerne i valori economico, culturale e sociale, valorizzare le eccellenze locali con iniziative di promozione, internazionalizzazione, innovazione, formazione, incentivare le interazioni tra artigianato artistico, turismo e patrimonio museale, creando una rete di città aderenti, che hanno scelto di impegnarsi in un percorso di condivisione e confronto a livello internazionale in favore di un settore strategico per il territorio. A seguire si terrà la tavola rotonda “Il Vetro, gemma nascosta in un futuro ad emissioni zero” moderata da Elisa Guidi, coordinatrice Artex. Si parlerà di brand identity come strumento di innovazione, rafforzamento e resilienza delle imprese , di digitalizzazione e sostenibilità, di esperienze di sostenibilità.
“I trekking ci permettono di passeggiare tra i meravigliosi paesaggi toscani in mezzo alla natura e scoprire nello stesso tempo l’arte e la storia di un territorio attraverso la sua identità più profonda: l’artigianato. Incontreremo i maestri del nuovo millennio che uniscono antiche tradizioni e tecniche con l’innovazione e la creatività contemporanea – afferma Elisa Guidi, coordinatrice Artex –. Ma in questo weekend avremo modo di discutere anche del futuro del settore del vetro e della valorizzazione di questo patrimonio artistico per il territorio”.
“La produzione del Cristallo è intimamente legata a questo territorio dove la cultura, la tradizione, la sapienza artigianale e la manifattura sono sempre state strettamente connesse – commenta il sindaco Alessandro Donati –. L’obiettivo del Festival del Cristallo è quello di rilanciare l’immagine di questo prodotto eccezionale, fragile e potente allo stesso tempo che tocca la sfera intima di tutti noi attraverso i sensi della vista, della tatto e anche dell’olfatto e del gusto attraverso i prodotti di qualità che possono esservi veicolati. Per la Città di Colle il Cristallo non è solo economia, ma un vero e proprio substrato culturale che deve essere rinnovato e mantenuto nel tempo. Anche per questo motivo abbiamo intrapreso il percorso di iscrizione come Bene Culturale Immateriale presso l’Unesco, che speriamo possa andare a buon fine nei prossimi mesi.”
“Il 18 maggio 2021 il Consiglio generale delle Nazioni Unite, su richiesta congiunta della Commissione internazionale sul vetro (Icg), della Community of Glass Associations (Cga) e di Icom-Glass ha dichiarato il 2022 Anno internazionale del vetro delle Nazioni Unite, per celebrare il ruolo essenziale che il vetro ha nella società – dichiara il presidente dell’associazione Città del cristallo, Gabriele Bagnasacco – La sua storia mostra infatti quanto sia una parte quotidiana della vita umana sin dalle sue origini, plasmando le comunità attraverso il commercio, la cultura e la scienza, dalla scoperta romana della soffiatura del vetro artigianale alle città industriali. L’Associazione di Promozione Sociale La Città del Cristallo ha voluto quindi aderire alle iniziative dell’Anno Internazionale del Vetro attraverso il Festival del Cristallo 2022, promuovendo un’intervento integrato per valorizzare il Cristallo di Colle quale patrimonio culturale e valore identitario della comunità e del territorio, mettendone al centro la lavorazione e l’intero processo di creazione di oggetti d’arte: design e progettazione, dalla fusione alla soffiatura, alle fasi di incisione e molatura. Sebbene sia universalmente riconosciuta come una forma d’arte unica, importanti cambiamenti e interventi si impongono per evitare il rischio che tra pochi anni, al massimo 30, si perdano secoli di cultura e tradizione nella lavorazione del cristallo di Colle Val d’Elsa. Eppure, le imprese del Settore lavorano da sempre con i maggiori designer e con artisti di fama internazionale, e la loro arte costituisce un immenso patrimonio culturale immateriale della comunità, un fattore identitario attorno al quale sostenere lo sviluppo economico e turistico del territorio. L’integrazione dell’abilità artigiana con il tocco di artisti internazionali contribuisce a interpretare una nuova idea e nuove possibilità artistiche per il cristallo e il suo territorio e aprire Colle di Val d’Elsa al confronto con culture da tutto il mondo. In questo scenario, e con l’obiettivo di attivare un confronto tra istituzioni, imprese e società civile, si colloca la Tavola Rotonda “Il Vetro, gemma nascosta in un futuro a emissioni zero” con cui vogliamo tracciare una prospettiva di lavoro nuova attraverso il racconto delle storie di innovazione, design e arte del saper fare italiano. Storie di resilienza, prospettive e potenzialità di un settore chiave per la sostenibilità ambientale che possono essere vissute anche attraverso #VivaCristallo! e le Fabbriche Aperte, l’open day delle imprese del territorio, per conoscere dal vivo le aziende del cristallo e la loro arte, tra design, passione e cultura, per vivere il valore di chi crea valore.
“Servono subito aiuti alle imprese del cristallo, settore messo a rischio dal caro energia ma resta comunque importante progettare eventi e iniziative come queste in grado di dare straordinarie opportunità non solo al territorio ma anche al manifatturiero locale – afferma il direttore generale di Cna Siena Alessandro Brilli –. Il Futuro del Cristallo passa attraverso progetti di competitività a e sviluppo dei territori. Il settore manifatturiero e in particolare il Cristallo stanno subendo in maniera insopportabile le conseguenza della crisi energetica. Su questo tema servono risposte concrete ma non dobbiamo comunque distogliere lo sguardo da progetti di promozione e sviluppo delle nostre eccellenze produttive. Il nostro territorio è anche una grande business community e come Associazioni di rappresentanza delle imprese siamo abituati e vogliamo continuare a lavorare creando sinergie e sviluppo”.
“Le aziende del territorio relative al settore del Cristallo devono essere supportate da regole, incentivi, aiuti e progetti che possono nel medio e lungo periodo intercettare e arrivare su tutti i mercati, al fine di poter promuovere l’eccellenze del territorio e poter mettere in mostra la propria produzione – afferma il vice-segretario di Confartigianato Siena Gabriele Carapelli -. IntervenIRe subito in maniera decisa e energica con decisioni importati per il caro costi energia e materie prime che stanno attanagliano le imprese del settore e non solo, cercando di annullare il rischio chiusura delle imprese – patrimonio locale e dell’intero territorio. L’associazione Confartigianato rimane a fianco delle imprese per intraprendere e affiancare le progettualità o creare sinergie necessarie alla crescita delle aziende”.