COLLE DI VAL D'ELSA. L’applauso delle numerose persone presenti ha salutato questa mattina (27 marzo) la conclusione della spettacolare operazione di spostamento del monumento ai caduti in Piazza Arnolfo. L’obelisco, collocato dai primi anni venti del ventesimo secolo nel centro della piazza centrale della città, è stato spostato nella metà adiacente Via Mazzini. All’appuntamento erano presenti, oltre al sindaco Paolo Brogioni e alle autorità locali, Federico Masotto, in rappresentanza dell’Ateliers Jean Nouvel che sta coordinando la riqualificazione di Piazza Arnolfo, e Alessandra Tesi, una degli artisti coinvolti nel progetto. Moltissime le persone presenti, “armate” di macchina fotografica e videocamere per immortalare un momento importante per la storia della città. 
La diretta web.
Lo spettacolare intervento è stato particolarmente seguito anche via web, con la diretta sul sito Internet del Comune di Colle di Val d’Elsa, che ha registrato una media di 250 collegamenti per tutta la durata dell’operazione. La diretta, curata dalla Cooperativa Kinè con due telecamere che proponevano inquadrature da angolazioni diverse, è entrata fin dall’inizio nella “Top ten” di una piattaforma di web tv con 120.000 canali e ha raggiunto rapidamente il secondo posto. Il video rimarrà on line per alcuni giorni sul sito Internet del Comune di Colle di Val d’Elsa, www.comune.collevaldelsa.it.
L’intervento.
Nelle scorse settimane la base del monumento era stata rafforzata con travi di acciaio e staccata dal terreno. Successivamente, il monumento era stato “ingabbiato” con una pesante struttura metallica per immobilizzarlo. Questa mattina, poi, due grandi gru hanno sollevato l’obelisco, lo hanno trasportato verso la nuova “meta” e, dopo averlo ruotato di 180 gradi, lo hanno adagiato nello spazio preparato. L’operazione è durata circa tre ore, anche se la fase più lunga è stata l’adeguamento della base del monumento al nuovo spazio. L’intervento di spostamento e di restauro del monumento ai caduti avrà un costo di circa 230mila euro – di cui 100mila per lo spostamento; 80mila per il restauro e 50mila per le spese tecniche – e sarà sostenuto con il contributo della Fondazione Mps e di tre sponsor tecnici, Sienambiente, Intesa SpA e Sollazzini srl.
Il sindaco.
“Lo spostamento del monumento ai caduti – afferma il sindaco Paolo Brogioni – ha rappresentato un momento importante per il progetto che stiamo portando avanti per dare un nuovo volto a Piazza Arnolfo, nucleo pulsante della vita sociale colligiana”. “Questo intervento – ha aggiunto il primo cittadino colligiano – è stato anche una prova di responsabilità di questa amministrazione comunale, sia perché si è posto in continuità con il progetto avviato nelle fasi preliminari da quella precedente sia perché è stato sinonimo di un forte investimento nel programma di riqualificazione e di rivitalizzazione di Colle bassa, di cui Piazza Arnolfo rappresenta il fulcro. Nei prossimi giorni inizierà il restauro del monumento e continueranno i lavori per terminare la pavimentazione della parte centrale della Piazza e della metà su cui si affaccia la vecchia stazione. Stiamo anche definendo il progetto per il riposizionamento del mercato settimanale in Piazza Arnolfo, come richiesto da molti cittadini e operatori”.
La diretta web.
Lo spettacolare intervento è stato particolarmente seguito anche via web, con la diretta sul sito Internet del Comune di Colle di Val d’Elsa, che ha registrato una media di 250 collegamenti per tutta la durata dell’operazione. La diretta, curata dalla Cooperativa Kinè con due telecamere che proponevano inquadrature da angolazioni diverse, è entrata fin dall’inizio nella “Top ten” di una piattaforma di web tv con 120.000 canali e ha raggiunto rapidamente il secondo posto. Il video rimarrà on line per alcuni giorni sul sito Internet del Comune di Colle di Val d’Elsa, www.comune.collevaldelsa.it.
L’intervento.
Nelle scorse settimane la base del monumento era stata rafforzata con travi di acciaio e staccata dal terreno. Successivamente, il monumento era stato “ingabbiato” con una pesante struttura metallica per immobilizzarlo. Questa mattina, poi, due grandi gru hanno sollevato l’obelisco, lo hanno trasportato verso la nuova “meta” e, dopo averlo ruotato di 180 gradi, lo hanno adagiato nello spazio preparato. L’operazione è durata circa tre ore, anche se la fase più lunga è stata l’adeguamento della base del monumento al nuovo spazio. L’intervento di spostamento e di restauro del monumento ai caduti avrà un costo di circa 230mila euro – di cui 100mila per lo spostamento; 80mila per il restauro e 50mila per le spese tecniche – e sarà sostenuto con il contributo della Fondazione Mps e di tre sponsor tecnici, Sienambiente, Intesa SpA e Sollazzini srl.
Il sindaco.
“Lo spostamento del monumento ai caduti – afferma il sindaco Paolo Brogioni – ha rappresentato un momento importante per il progetto che stiamo portando avanti per dare un nuovo volto a Piazza Arnolfo, nucleo pulsante della vita sociale colligiana”. “Questo intervento – ha aggiunto il primo cittadino colligiano – è stato anche una prova di responsabilità di questa amministrazione comunale, sia perché si è posto in continuità con il progetto avviato nelle fasi preliminari da quella precedente sia perché è stato sinonimo di un forte investimento nel programma di riqualificazione e di rivitalizzazione di Colle bassa, di cui Piazza Arnolfo rappresenta il fulcro. Nei prossimi giorni inizierà il restauro del monumento e continueranno i lavori per terminare la pavimentazione della parte centrale della Piazza e della metà su cui si affaccia la vecchia stazione. Stiamo anche definendo il progetto per il riposizionamento del mercato settimanale in Piazza Arnolfo, come richiesto da molti cittadini e operatori”.
“Ho notato con piacere la presenza di molte persone ad assistere a questo evento storico per la città – aggiunge ancora Brogioni – Tra di loro c’erano anche numerose scolaresche, compresi i bambini che nell’anno scolastico 2004-2005 parteciparono al progetto ‘Vivi la tua città’ e avanzarono spunti di riflessione su Piazza Arnolfo, in particolare sulla presenza del verde e dell’acqua. Quei suggerimenti furono inoltrati a Jean Nouvel e agli artisti che stavano lavorando al progetto e furono accolti in una revisione del progetto originale. Questo coinvolgimento delle scuole e dei cittadini ha ritardato, in parte, alcuni lavori sulla Piazza, ma è stato sicuramente un momento di partecipazione reale e diretta dei cittadini nelle scelte di trasformazione di Colle di Val d’Elsa”.
