La ricollocazione dell’opera, al fianco del portone di ingresso della caserma, è stata voluta in sinergia tra Carabinieri, e le Amministrazioni Provinciale di Siena e Comunale di Colle

COLLE DI VAL D’ELSA. Nella mattinata del 7 novembre 2016, a Colle di Val d’Elsa, presso la sede del Comando Stazione Carabinieri, veniva ripristinata l’originaria posizione della scultura che, nell’anno 1997, era stata donata all’Arma dall’artista colligiano Pietro Panichi, rimossa anni addietro in occasione dei lavori di riqualificazione della Piazza Arnolfo di Cambio.
La ricollocazione dell’opera, al fianco del portone di ingresso della caserma, è avvenuta a seguito di un’azione operata in sinergia tra l’Arma dei Carabinieri, e le Amministrazioni Provinciale di Siena e Comunale di Colle di Val d’Elsa.
L’occasione veniva immortalata in una fotografia (allegata al presente messaggio), nella quale figurano, dalla sinistra a destra, il sig,. Fabio Lisi e il Geometra Carlo D’Abrosca, entrambi dell’Amministrazione Provinciale, il Comandante della Stazione Carabinieri di Colle di Val d’Elsa, Maresciallo Luigi Polimanti, l’autore Pietro Panichi, con il figlio Alessio, e Paolo Molfese, dell’Amministrazione Comunale di Colle di Val d’Elsa.
L’opera, un bassorilievo scolpito su di un blocco in travertino di colore bianco, raffigura la Porta Nova ed i suoi bastioni, che cingono al loro interno il simbolo colligiano della testa equina, unita nelle forme alla fiamma dell’Arma dei Carabinieri, tanto a rappresentare la vicinanza tra quest’ultima e la Città di Colle di Val d’Elsa.