Il Comune ha istituito un comitato scientifico ed uno organizzatore
COLLE VAL D’ELSA. Il 17 giugno 1269, nel Piano di San Marziale, fu combattuta una battaglia che vide contrapposti i Ghibellini senesi ai Guelfi fiorentini: fu uno scontro duro, forse meno noto di altri, ma fondamentale per la storia della Toscana e dell’Italia medievale in genere perché proprio l’esito di quella battaglia decretò l’inizio della decadenza ghibellina, che vide la soluzione finale venti anni più tardi nella Battaglia di Campaldino.
Il 17 giugno 2019 il Comune di Colle di Val d’Elsa celebrerà il 750° anniversario della battaglia. È una data importante e simbolica per la comunità colligiana: partendo da questo evento, Dante Alighieri, nel xiii canto del Purgatorio, ha tratteggiato la figura di Sapìa Salvani, figura straziata dalle lotte politiche medievali, in costante scontro tra l’amore per la patria, la fedeltà alla parte e l’amore per la famiglia: lei che gioì quando vide la caccia dei suoi concittadini, che si rallegrò quando percepì che la sua parte politica stava perdendo, nel momento in cui suo nipote, alfiere dei Ghibellini, venne travolto: talmente insana da rivolgersi con sfida allo stesso Dio.
La città di Colle è piena di memorie di quel periodo e di quella vicenda: basterebbe pensare al Bastione di Sapìa o alla Torre di Arnolfo, il noto artista colligiano che proprio negli anni precedenti la battaglia si trovava a Siena con Nicola Pisano, per andare poi a Roma, Orvieto, Perugia e Firenze, dove morirà all’inizio del ‘300.
Gli anni della battaglia corrispondono alla fase formativa della Terra di Colle, che nei secoli successivi acquisterà tanta importanza e ricchezza da diventare Diocesi e Città nel 1592. Artisti, poeti, letterati hanno arricchito questo piccolo centro della Toscana medievale, rendendolo uno dei poli produttivi e culturali più importanti del Granducato di Toscana.
Per cercare di restituire questo realtà nascosta, il mondo della cultura colligiana da due anni sta lavorando per preparare l’evento: nell’agosto del 2017, nei locali del Museo San Pietro, è stata presentata la ristampa dello studio di Curzio Bastianoni sulla Battaglia di Colle, pubblicato nel 1970 a seguito delle celebrazioni del 700° anniversario; sempre nei locali del Museo San Pietro, il Comune di Colle di Val d’Elsa e Opera Laboratori Fiorentini-Civita Group nel 2018 hanno organizzato la mostra “Savia non fui. Dante e Sapìa tra letteratura e arte”.
Per le celebrazioni del 2019, nel 2018 il Comune di Colle di Val d’Elsa ha deciso di istituire un comitato scientifico, presieduto da Curzio Bastianoni (storico), di cui fanno parte Alessandro Bagnoli (storico dell’arte), Giacomo Baldini (archeologo), Paolo Cammarosano (storico), Maria Cristina Galgani (archeologa), Giovanni Minnucci (storico del diritto), Pietro Nencini (avvocato), Leonardo Terreni (archeologo) e un comitato organizzatore, composto da l’Associazione Pro Loco, l’Associazione Ricolleghiamo, l’Associazione Società e Politica, il Gruppo Archeologico Colligiano, Opera Laboratori Fiorentini, la Società degli Amici dell’Arte.
Alla fine di un anno di lavoro il Comitato Scientifico ha presentato un ricco programma di iniziative, composto da conferenze, visite guidate, aperture di luoghi solitamente chiusi e mostre di materiali, eventi che si svolgeranno nel corso di tutto il 2019.
Il primo appuntamento è previsto per il prossimo venerdì 12 aprile ed avrà come tema il presepe di Arnolfo di Cambio che si trova nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Relatore sarà Francesco Aceto, docente di Storia dell’Arte medievale all’Università “Federico II” di Napoli.
Tra gli altri eventi proposti, si segnala la rievocazione storica prevista il prossimo 15 giugno 2019, quando oltre 300 figuranti si scontreranno nell’area di Bacìo, sotto le mura castellane, riproponendo movimenti, ambienti e atmosfere della battaglia.
L’assessore alla Cultura del Comune di Colle di Val d’Elsa, Anna Maria Cotoloni e l’assessore al Turismo dello stesso Comune, Michela Moretti, che hanno promosse le celebrazioni, vogliono ringraziare tutti i membri del Comitato Scientifico, con particolare riferimento al presidente Curzio Bastianoni, i membri del Comitato organizzatore, ed in particolare l’Associazione Pro Loco, che sta curando l’organizzazione di tutta la manifestazione, e Valdelsa Eventi che è impegnata nello studio e nella realizzazione della rievocazione storica.
Un ultimo ringraziamento infine all’Arcipretura dei Santi Albero e Marziale, nella persona del Vicario Episcopale, mons. Giuseppe Acampa e alla famiglia Liberati Buccianti che ci permetterà la visita alla torre di Arnolfo in occasione della prima conferenza.