COLLE DI VAL D'ELSA- Seconda sperimentazione per lo spostamento del mercato settimanale di Colle di Val d’Elsa in Piazza Arnolfo e nelle vie adiacenti.
Dopo la prima prova effettuata lo scorso venerdì 7 agosto, l’iniziativa verrà ripetuta venerdì (4 settembre) con alcune novità, cercando di valorizzare ulteriormente gli spazi riqualificati del centro cittadino e di recuperare la funzione di parcheggio dell’area di Fontibuona. L’assetto definitivo del mercato settimanale è previsto nel mese di ottobre.
I banchi del mercato ospitati finora nel parcheggio di Fontibuona saranno distribuiti lungo entrambi i lati di Piazza Arnolfo, lasciando libera la parte centrale; nel Piazzale della Stazione; lungo Via di Spugna, nel tratto vicino alla filiale del Monte dei Paschi; in Via Cennini; in Via Usimbardi; in Via Beltramini; in Via Roma, fino all’incrocio con Via Verdi, e in Via Verdi, nel tratto che costeggia il Teatro del Popolo. Nessuna variazione, invece, è prevista per i banchi disposti in Piazza Bartolomeo Scala, Via Mazzini, Via Oberdan, Via Pieve in Piano e nella piazzetta del Teatro del Popolo, recentemente ripristinata dopo i lavori di ristrutturazione del teatro. La novità della seconda sperimentazione riguarda anche la viabilità su Via Pieve in Piano. Le auto provenienti da Sant’Agostino e dalla parte alta della città, infatti, saranno deviate in direzione del parcheggio di Fontibuona, per raggiungere, poi, Via Palestro e tornare su Via Diaz.
“La prima sperimentazione – commenta il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni – ha dato risultati positivi sia fra gli operatori che fra i cittadini e abbiamo organizzato una seconda prova per mettere a punto alcuni aspetti, tra cui le vie di fuga e la sicurezza del mercato e degli utenti. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di riportare il mercato nella zona centrale della città, valorizzando la funzione sociale degli spazi che abbiamo recuperato e riqualificato, e di allargare l’area usata finora, facendo vivere anche le vie adiacenti e coinvolgendo tutto il centro cittadino”.