COLLE VAL D'ELSA. Il mondo associativo e l’amministrazione comunale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Varno Pazzagli, figura impegnata da molti anni nella vita culturale e sociale della città. Varno Pazzagli, 75 anni, è scomparso dopo una lunga malattia, che non gli ha impedito, fino a poche settimane fa, di portare avanti il suo impegno nel mondo delle associazioni colligiane.
Pazzagli si è dedicato per molti anni alle attività dell’Università dell’Età Libera, della Filarmonica “Vincenzo Bellini” e dell’Associazione Pubblica Assistenza. A lui si deve anche la nascita dell’associazione “Amici di Romano Bilenchi”. Grazie al suo interessamento, infatti, una delegazione dell’amministrazione comunale colligiana incontrò lo scrittore e, subito dopo la sua morte – avvenuta nel 1989 – dette vita all’associazione “Amici di Romano Bilenchi” per promuovere e valorizzare l’opera e la figura di uno dei più importanti intellettuali del Novecento. L’associazione è cresciuta negli anni, grazie al lavoro dei presidenti – dal primo, Roberto Barzanti a quello attuale, Paolo Maccari – e di tutti i soci. Varno Pazzagli è stato anche fra i promotori del conferimento – avvenuto nell’ottobre del 2006 – della cittadinanza onoraria di Colle di Val d’Elsa alla moglie di Bilenchi, Maria Ferrara, come riconoscimento alla generosità con la quale aveva donato al Comune senese 15mila volumi della biblioteca del marito e la sua straordinaria raccolta di opere d’arte.
Pazzagli si è dedicato per molti anni alle attività dell’Università dell’Età Libera, della Filarmonica “Vincenzo Bellini” e dell’Associazione Pubblica Assistenza. A lui si deve anche la nascita dell’associazione “Amici di Romano Bilenchi”. Grazie al suo interessamento, infatti, una delegazione dell’amministrazione comunale colligiana incontrò lo scrittore e, subito dopo la sua morte – avvenuta nel 1989 – dette vita all’associazione “Amici di Romano Bilenchi” per promuovere e valorizzare l’opera e la figura di uno dei più importanti intellettuali del Novecento. L’associazione è cresciuta negli anni, grazie al lavoro dei presidenti – dal primo, Roberto Barzanti a quello attuale, Paolo Maccari – e di tutti i soci. Varno Pazzagli è stato anche fra i promotori del conferimento – avvenuto nell’ottobre del 2006 – della cittadinanza onoraria di Colle di Val d’Elsa alla moglie di Bilenchi, Maria Ferrara, come riconoscimento alla generosità con la quale aveva donato al Comune senese 15mila volumi della biblioteca del marito e la sua straordinaria raccolta di opere d’arte.