“La figura del difensore civico – aggiunge Brogioni – è stata istituita nel nostro Comune, per la prima volta, nel 2002 e da allora a lui si sono rivolti non solo cittadini colligiani, ma anche numerosi residenti nei Comuni limitrofi di Monteriggioni, Poggibonsi e San Gimignano, sprovvisti di questa figura. La sua crescente attività aveva aperto una riflessione sull’istituzione di un Difensore civico a livello di area, che potesse accogliere le segnalazioni e le istanze di tutti i cittadini valdelsani. Adesso, il disegno di legge rischia di penalizzare questo importante servizio a disposizione delle comunità locali, che potrebbero sentirlo lontano dalle proprie esigenze rinunciando ad usufruirne. Il Comune di Colle di Val d’Elsa – conclude Brogioni – sosterrà tutte le azioni che vorranno intraprendere le associazioni degli enti locali e la Conferenza dei difensori civici per non abolire queste figure e lavorare, invece, a un loro potenziamento al servizio dei cittadini”.
Colle perde il Difensore Civico, Brogioni preoccupato
COLLE DI VAL D'ELSA. “La soppressione del difensore civico comunale ci preoccupa molto, dal momento che colpisce un organo di garanzia a servizio del cittadino che si è consolidato con il passare degli anni sul territorio colligiano e che ha visto crescere gli interventi contro irregolarità, negligenze, disfunzioni o ritardi sia nelle azioni della pubblica amministrazione che dei concessionari di pubblici servizi”. Lo afferma il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni commentando il disegno di legge recepito dalla Legge Finanziaria 2010 che prevede l’istituzione di difensori civici territoriali, con una giurisdizione a livello provinciale e la conseguente soppressione del difensore civico di Colle di Val d’Elsa, l’unico istituito in Valdelsa.