COLLE DI VAL D'ELSA. Forte preoccupazione per i tagli delle risorse destinate al trasporto pubblico locale – che rischiano di penalizzare il diritto dei cittadini a una mobilità moderna e di qualità e lo sviluppo sostenibile del territorio – e pieno sostegno alla mobilitazione promossa dalle associazioni di cittadini e dalle forze politiche, sociali ed economiche. E' questo, in sintesi, il contenuto dell'ordine del giorno presentato giovedì (30 settembre) nel consiglio comunale di Colle di Val d'Elsa dal gruppo consiliare del Partito democratico, insieme a Sinistra per Colle e Rifondazione Comunista. L'ordine del giorno è stato votato a maggioranza, con il voto favorevole dei gruppi consiliari proponenti e della lista civica "Insieme per Colle"; l'astensione del Pdl e il voto contrario del gruppo indipendente. Assente alla votazione l'Udc.
"Con la manovra correttiva varata lo scorso luglio – si legge nell'ordine del giorno – il governo ha tagliato alle regioni circa 3,5 miliardi di euro destinati al trasporto pubblico locale, mettendo a rischio la mobilità pubblica su ferro e gomma, rendendo prevedibile un aumento delle tariffe e l'impossibilità di promuovere gli investimenti necessari per aumentare la qualità dei servizi. A questo si aggiungono le pesanti ripercussioni delle decurtazioni sull'occupazione, mettendo in pericolo 18 mila lavoratori del settore. Per la Regione Toscana – continua il testo presentato – le pesanti riduzioni dei trasferimenti statali per la mobilità sono pari a circa 200 milioni di euro e questo comporterà, conseguentemente, una diminuzione dei trasferimenti dalla Regione alle province e ai Comuni e una consistente riduzione dei servizi offerti nei prossimi anni nel trasporto pubblico locale. Per la provincia di Siena la riduzione dei trasferimenti potrebbe arrivare fino al 40 per cento, incidendo in maniera forte su un settore strategico per la mobilità del territorio, per la sostenibilità e per lo sviluppo dell'intera realtà territoriale".
Grave e preoccupante il grido d'allarme lanciato con l'ordine del giorno, come affermano Andrea Ferrini, capogruppo Pd, e Alessandro Cicero, capogruppo di Sinistra per Colle. "Con questo ordine del giorno – affermano Ferrini e Cicero – abbiamo voluto portare all'attenzione del consiglio comunale un problema serio che interesserà centinaia di cittadini, anche colligiani, e che penalizzerà un servizio importante come il trasporto pubblico locale. Finora, spesso, si è dato per scontato il mantenimento di tanti servizi che contavano sulla forte compartecipazione degli enti locali, dalle province ai Comuni".
"Con i forti tagli del governo ai trasferimenti statali – aggiungono Ferrini e Cicero – tutto questo sarà molto più difficile e a farne le spese saranno settori fondamentali come la scuola, il trasporto pubblico, il sociale, la cultura e tanti altri. Insieme ai cittadini ne farà le spese lo sviluppo del nostro territorio, che finora si è contraddistinto per la capacità di erogare servizi adeguati in risposta alle esigenze dei cittadini e per la sua attenzione alla sostenibilità. Per opporsi a questa situazione di tagli indiscriminati, occorre una forte mobilitazione che coinvolga le forze politiche, economiche e sociali, ma anche tanti semplici cittadini che devono essere correttamente informati sulle conseguenze della manovra correttiva del governo. Noi saremo al fianco di chi vorrà difendere gli interessi generali della comunità e della Valdelsa".