COLLE VAL D’ELSA. Quando il Museo del Cristallo fu inaugurato nel 2004, la maggior parte degli oggetti provenivano da collezioni private o dalle aziende (vetrerie o molerie) che, spesso grazie all’intermediazione del Consorzio del Cristallo, avevano donato o concesso in deposito i loro beni al Comune di Colle. Nel corso degli anni molti avevano continuato a portare opere in cristallo, fotografie o strumenti, per arricchire un Museo che, sempre più, è stato sentito dalla Comunità colligiana come il più identitario tra tutti i musei civici.
Con l’apertura del nuovo allestimento e la necessità di fornire una nuova chiave di lettura al percorso espositivo, che parlasse sempre più delle persone e del lavoro, la collezione si è notevolmente ampliata, grazie alla consegna di nuovi oggetti. Tanta è stata la voglia, da parte di molti cittadini colligiani, di partecipare a questo racconto civico e corale, che le decine di vasi, bicchieri, calici, fotografie e attrezzi arrivati in museo, con atto di estrema generosità e senso civico, sono stati recentemente donati al Comune per entrare a far parte in modo definitivo della collezione del Museo. Proprio in queste settimane è in corso la formalizzazione degli atti.