COLLE DI VAL D'ELSA. Il procedimento di variante di assestamento al piano strutturale e al regolamento urbanistico comunale di Colle di Val d’Elsa registra una nuova tappa. Nei giorni scorsi il Garante della comunicazione, Luca Trapani ha consegnato il rapporto sul percorso attivato finora, che ha visto tre incontri pubblici, aperti a cittadini, istituzioni, tecnici ed associazioni di categoria e l’arrivo di diversi contributi sul tema. Il documento raccoglie le opinioni emerse e sarà il punto di partenza per la revisione del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico da parte dell’amministrazione comunale, che dovrà tener conto di queste indicazioni al momento dell’adozione degli strumenti e degli atti di governo del territorio, evidenziando le relazioni tra la decisione presa ed il percorso partecipativo. “E’ la prima volta – afferma il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni – che il nostro Comune mette in campo un progetto partecipativo di questo genere sulle scelte di governo del territorio, come previsto dalla legge regionale numero 1 del 2005. Nei tre incontri pubblici, che hanno visto una discreta partecipazione da parte di cittadini, istituzioni, tecnici ed associazioni di categoria, e nei contributi registrati dal Garante della comunicazione, è emerso lo scopo principale della variante di assestamento al piano strutturale e al regolamento urbanistico comunale, che è quello di rispondere ad esigenze urgenti del territorio e della città, con particolare attenzione per l’emergenza abitativa, l’edilizia scolastica e l’offerta di strutture ricettive”. “Il percorso partecipativo attivato – spiega il Garante della comunicazione, Luca Trapani – è stato apprezzato dai partecipanti e ha avuto la duplice funzione di informare e di stimolare la raccolta di opinioni, proposte, critiche e contributi in genere sui temi proposti. Dal rapporto, emerge un generale apprezzamento per gli interventi nell’edilizia scolastica, con il suggerimento di incrementare e decentralizzare l’offerta nei diversi quartieri, anche con strutture più piccole, soprattutto per le scuole dell’infanzia. Sono state accolte con favore anche le prospettive di sviluppo del settore ricettivo, sia con l’aumento di posti letto che con la realizzazione di campeggi o aree di sosta per i camper”. “Le maggiori perplessità – aggiunge Trapani – sono state registrate nell’espansione dell’edilizia residenziale, chiedendo di non consumare il territorio e di recuperare il patrimonio esistente, come sta accadendo nel caso degli interventi nell’area de La Fabbrichina o dell’ex Stiver Coop. Sul fronte dell’emergenza abitativa, inoltre, è stato chiesto di prevedere, con il contributo di costruttori e tecnici, tipologie di abitazioni differenziate per rispondere alle diverse esigenze che emergono dal mercato”.
“L'adozione definitiva della variante – conclude Trapani – è prevista nel 2009, entro il mandato dell'attuale legislatura. Dopo le elezioni amministrative, le riflessioni emerse nel percorso partecipativo e registrate nel rapporto, saranno consegnate alla nuova amministrazione. Se sarà ritenuto necessario, infatti, potrà essere attivato un nuovo percorso partecipativo per una revisione più generale del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico”.