COLLE VAL D’ELSA. Da “COLLE DOMANI”, “SU PER COLLE” e “PIERO PII SINDACO” riceviamo e pubblichiamo.
“Le forze politiche di maggioranza intendono esprimere la loro ferma condanna e il loro totale dissenso riguardo alle dichiarazioni rese dal segretario del Partito Democratico colligiano e consigliere comunale Enrico Galardi durante l’ultimo Consiglio Comunale.
In particolare, riteniamo inaccettabile l’affermazione secondo cui “loro”, ovvero il Partito Democratico, avrebbero “una sensibilità diversa” rispetto alle altre forze politiche su temi come l’omofobia. Questa affermazione non solo denigra il lavoro e l’impegno delle altre forze politiche, ma rappresenta un grave atto divisivo, insinuando che vi siano differenze di valore o “superiorità” morale tra le persone, basate su una presunta predisposizione naturale o “DNA”. Questo tipo di atteggiamento rischia di condurre verso una pericolosa retorica che divide e gerarchizza, anziché unire e costruire.
Vogliamo inoltre sottolineare che la nostra condanna delle parole omofobe rivolte al consigliere Vannetti è stata forte, chiara e immediata, da parte dell’intera Amministrazione e delle forze politiche di maggioranza. Abbiamo ritenuto doveroso esprimere una posizione netta e unanime, ribadendo che ogni forma di discriminazione non trova e non troverà mai spazio nella nostra comunità.
Tuttavia, è proprio in questo contesto che troviamo inaccettabile la narrazione distorta che il Partito Democratico, dai livelli comunali a quelli provinciali e regionali, sta cercando di costruire su quanto accaduto. Anziché valorizzare il segnale positivo di un fronte compatto e solidale contro ogni forma di odio e discriminazione, il PD sembra intenzionato a manipolare i fatti e diffondere fake news al solo scopo di screditare questa maggioranza.
Ribadiamo il nostro impegno per una comunità inclusiva, unita e rispettosa, dove il dialogo prevalga sulle strumentalizzazioni e sulle divisioni ideologiche. Invitiamo tutte le forze politiche a evitare polemiche sterili e a lavorare concretamente per il bene della collettività, lasciando da parte personalismi e retoriche divisive”.