COLLE VAL D'ELSA. Una mozione che chiede al sindaco e alla giunta di farsi promotori, presso le sedi competenti, di ogni iniziativa indirizzata ad ottenere una stabilizzazione delle entrate dei Comuni, una riduzione degli obiettivi assegnati dal Patto di Stabilità – per programmare investimenti e raggiungere l’equilibrio della parte corrente dei bilanci – e il ripristino di principi di autonomia finanziaria, cercando di attuare, da subito, i principi di federalismo fiscale. E’ quella elaborata dall’Anci e presentata ieri, giovedì 26 novembre in consiglio comunale dai gruppi consiliari di Partito democratico, Sinistra per Colle e Partito della Rifondazione comunista. La mozione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza – Pd, Prc e Sinistra per Colle – dell’Udc e della lista civica “Insieme per Colle” e le astensioni di Pdl e gruppo indipendente, mettendo in evidenza la preoccupazione del consiglio comunale colligiano per la situazione finanziaria in cui si trovano le amministrazioni locali.
La mozione chiede che siano stabilizzate le entrate dei Comuni con il pieno reintegro del mancato gettito Ici, del taglio derivante dalla diminuzione dei costi della politica e del taglio al fondo ordinario, e che siano ridotti, in modo significativo, gli obiettivi assegnati ai Comuni dal Patto di stabilità per il prossimo triennio, sospendendo le sanzioni per il mancato rispetto del Patto 2009 che avvantaggerebbero esclusivamente gli enti meno virtuosi. La mozione, inoltre, chiede di porre attenzione alla possibilità di escludere dal Patto di stabilità le spese relative agli interventi per la tutela della sicurezza pubblica, sul dissesto idrogeologico e di natura sociale a contrasto della crisi economica; di ripristinare i principi di autonomia finanziaria per i Comuni e di introdurre norme chiare e non negoziabili che obblighino i sistemi bancari a sostenere il mondo delle imprese in caso di difficoltà di pagamento da parte dei Comuni, quando i crediti vantati siano certi ed esigibili.
Altri punti all’ordine del giorno. Nel corso del consiglio comunale sono state ritirate le due mozioni presentate dalla lista civica “Insieme per Colle”: quella che chiedeva l’ampliamento degli orari della biblioteca comunale “Marcello Braccagni” e i motivi della chiusura del sabato mattina, sarà discussa dalla commissione competente, mentre l’altra, che chiedeva l’installazione di un numero verde per contattare il Comune colligiano, è stata ritirata dal momento che il servizio esiste già, con il numero 800-231166, presente sul sito Internet istituzionale e sull’elenco telefonico. Al servizio, sarà, comunque, data una migliore visibilità.
Il consiglio comunale ha, poi, approvato l’atto di indirizzo delle società partecipate del Comune colligiano; la proroga della gestione associata del Suap AltaValdelsa con i Comuni di Casole d’Elsa e Radicondoli e le modifiche del regolamento unico di accesso ai servizi sociali per la Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa, che prevede anche maggiori riduzioni per le fasce deboli, sulla base delle dichiarazioni Isee. Sono state approvate, inoltre, le modifiche al regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi, per limitare la partecipazione agli alunni delle scuole medie e valorizzare ulteriormente l’esperienza di cittadinanza attiva. La seduta ha registrato anche l’accettazione dell’incarico da parte del Difensore civico del Comune di Colle di Val d’Elsa attualmente in carica, Luca Trapani.
La mozione chiede che siano stabilizzate le entrate dei Comuni con il pieno reintegro del mancato gettito Ici, del taglio derivante dalla diminuzione dei costi della politica e del taglio al fondo ordinario, e che siano ridotti, in modo significativo, gli obiettivi assegnati ai Comuni dal Patto di stabilità per il prossimo triennio, sospendendo le sanzioni per il mancato rispetto del Patto 2009 che avvantaggerebbero esclusivamente gli enti meno virtuosi. La mozione, inoltre, chiede di porre attenzione alla possibilità di escludere dal Patto di stabilità le spese relative agli interventi per la tutela della sicurezza pubblica, sul dissesto idrogeologico e di natura sociale a contrasto della crisi economica; di ripristinare i principi di autonomia finanziaria per i Comuni e di introdurre norme chiare e non negoziabili che obblighino i sistemi bancari a sostenere il mondo delle imprese in caso di difficoltà di pagamento da parte dei Comuni, quando i crediti vantati siano certi ed esigibili.
Altri punti all’ordine del giorno. Nel corso del consiglio comunale sono state ritirate le due mozioni presentate dalla lista civica “Insieme per Colle”: quella che chiedeva l’ampliamento degli orari della biblioteca comunale “Marcello Braccagni” e i motivi della chiusura del sabato mattina, sarà discussa dalla commissione competente, mentre l’altra, che chiedeva l’installazione di un numero verde per contattare il Comune colligiano, è stata ritirata dal momento che il servizio esiste già, con il numero 800-231166, presente sul sito Internet istituzionale e sull’elenco telefonico. Al servizio, sarà, comunque, data una migliore visibilità.
Il consiglio comunale ha, poi, approvato l’atto di indirizzo delle società partecipate del Comune colligiano; la proroga della gestione associata del Suap AltaValdelsa con i Comuni di Casole d’Elsa e Radicondoli e le modifiche del regolamento unico di accesso ai servizi sociali per la Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa, che prevede anche maggiori riduzioni per le fasce deboli, sulla base delle dichiarazioni Isee. Sono state approvate, inoltre, le modifiche al regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi, per limitare la partecipazione agli alunni delle scuole medie e valorizzare ulteriormente l’esperienza di cittadinanza attiva. La seduta ha registrato anche l’accettazione dell’incarico da parte del Difensore civico del Comune di Colle di Val d’Elsa attualmente in carica, Luca Trapani.