“Come rappresentanti eletti dai cittadini – ha detto il presidente del consiglio comunale, Gabriele Marini – abbiamo il dovere, nel nostro piccolo, di essere costruttori di pace, sostenendo iniziative nel campo della cooperazione internazionale e sensibilizzando la cittadinanza, a partire da investimenti nell’educazione, a promuovere una nuova scala di valori che abbia come perno la cultura della pace. Ci associamo al dolore collettivo per i soldati morti in Afghanistan, ma non possiamo dimenticare, come consiglio comunale, le migliaia di civili vittime della guerra in Afghanistan, in Iraq, delle guerre concluse e di quelle ancora in corso, di chi è caduto per mano del terrorismo e di ogni altro tipo di violenza. A loro si aggiungono i caduti sul lavoro per colpa del non rispetto di norme di sicurezza che dovrebbero essere basilari per salvaguardare la vita umana”.
Ordine del giorno su libera informazione.
Nel corso del consiglio comunale, i gruppi di Partito democratico, Sinistra per Colle e Partito della Rifondazione Comunista hanno presentato un ordine del giorno per esprimere forte preoccupazione per la situazione che si è determinata in Italia sull’informazione libera e per impegnare il consiglio comunale a sensibilizzare su questo tema l’opinione pubblica, per quanto possibile nelle sue azioni. L’ordine del giorno, inoltre, condannava il modo di limitare l’informazione “con denunce che non hanno altro scopo che intimidire e conseguentemente limitare l’operato della stampa libera e dei giornalisti che la rappresentano”, invitando il sindaco e la giunta a firmare l’appello promosso dal quotidiano “La Repubblica”, in segno di solidarietà e di condivisione con esso. L’ordine del giorno è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza (Pd, Prc, Sinistra per Colle), i voti contrari di Pdl e Udc e l’astensione della lista civica “Insieme per Colle”.Cauzione Acquedotto del Fiora.
La mozione presentata dalla lista civica “Insieme per Colle” – che chiedeva la revoca della cauzione di 40 euro introdotta da Acquedotto del Fiora per gli utenti privi della domiciliazione bancaria – è stata integrata da Pd, Sinistra per Colle e Prc, con la richiesta di riproporre il tema in una prossima seduta del consiglio comunale, alla presenza di rappresentanti dell’Acquedotto del Fiora e dell’Ato 6 Ombrone, soggetti coinvolti nella gestione del servizio idrico sul territorio comunale colligiano. La proposta è stata, poi, accolta all’unanimità, con i voti favorevoli anche del Pdl, dell’Udc e del Gruppo indipendente.
Nel corso del consiglio comunale, poi, sono state approvate le linee programmatiche di governo per il quinquennio 2009-2014, con i voti contrari di Pdl, Lista civica e Gruppo indipendente; la proroga fino al 31 dicembre 2009 della convenzione per il servizio associato ambiente e appalti con il Comune di Casole d’Elsa; l’attivazione del servizio di raccolta integrata dei rifiuti “porta a porta” nel centro storico; la variante al Regolamento urbanistico per realizzare una scuola materna nei locali della parrocchia di Sant’Alberto da Chiatina, a La Badia; il declassamento di una parte della strada vicinale ad uso pubblico n.21 da San Biagio a Boscona; la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e sul rispetto degli equilibri di bilancio e la modifica al Regolamento edilizio vigente, con l’introduzione della “Sanatoria Giurisprudenziale” o permesso a costruire postumo, e della disciplina sanzionatoria per le violazioni al Regolamento edilizio comunale.