COLLE VAL D’ELSA. Dall’Unione comunale del Partito Democratico colligiano riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo ascoltato attentamente l’intervento di ieri sera (28 maggio) del candidato sindaco civico nel corso dell’evento al teatro del Popolo, in cui aveva annunciato che avrebbe presentato ben dieci progetti concreti per il Comune di Colle di Val d’Elsa.
In realtà ci sembra che la maggior parte del tempo a sua disposizione sia stato impiegato non tanto per proporre progetti concreti, ma piuttosto per attaccare il Partito Democratico colligiano ed alcuni suoi esponenti, anche sul piano personale. Purtroppo non è la prima volta che quel candidato approfitta di un incontro pubblico per denigrare l’avversario, alimentando inutili polemiche e sterili attacchi, anziché occuparsi dei bisogni concreti e delle prospettive utili alla nostra comunità.
Noi, come Partito Demoocratico colligiano non condividiamo affatto questa modalità, che alimenta un clima già caldo e non nuovo a scorrettezze e attacchi nei confronti di alcuni protagonisti di questa campagna.
Anzi, ci chiediamo se il candidato che abbiamo ascoltato al Teatro del Popolo sia lo stesso che alcuni giorni fa invitava i candidati sindaco a firmare un comunicato condiviso, per esortare tutti a un comportamento corretto nell’interesse di Colle, dichiarandosi contrario verso chi esprime una cultura di divisione e odio.
Probabilmente è la mancanza di argomenti e di contenuti, come dimostra lo scarno programma elettorale depositato da quel candidato e dalla sua coalizione civica in Comune, a trasformare la campagna in un’occasione per lanciare solo attacchi e critiche alla coalizione del centrosinistra.
Crediamo che sia inutile fare un appello per un clima più disteso e rispettoso nei confronti degli avversari, quando il primo a non risparmiarsi in tal senso è il candidato stesso che attacca chiunque possa rappresentare un ostacolo alla sua corsa.
Nel ribadire la nostra ferma contrarietà ai metodi messi in campo da quel candidato, esprimiamo la convinzione che le cittadine e i cittadini di Colle di Val d’Elsa sapranno riconoscere chi è in grado di governare la città al meglio senza farsi irretire da promesse impossibili da mantenere”.