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COLLE VAL D'ELSA. Le risorse comunali sono costantemente monitorate dai nostri uffici e l’allarme lanciato dalla lista civica appare fuori luogo e ingiustificato”. Inizia così la nota della giunta comunale di Colle di Val d’Elsa in risposta alle affermazioni dei consiglieri della lista civica “Insieme per Colle” che hanno presentato un’interrogazione sulla situazione finanziaria del Comune e che sarà presentata nel consiglio comunale convocato per giovedì 8 aprile.
“Il bilancio di previsione per il 2010 approvato lo scorso febbraio – continua la nota – si fonda su un equilibrio dato da spese previste coperte da entrate previste. Le previsioni si basano su dati reali e non comprendiamo l’allarmismo con cui la lista civica parla del bilancio. Sul fronte della spesa corrente, il bilancio di previsione per il 2010 registra entrate inferiori per circa 500mila euro dovute a fattori diversi, quali i sempre minori trasferimenti statali, il rimborso per l’abolizione dell’Ici sulla prima casa non completato, il taglio al Fondo nazionale per le politiche sociali e, non ultima, la riduzione dell’introito comunale legato all’Irpef, a causa di un minore reddito della città legato all’avanzare della crisi economica generale”.
“Il più lento andamento delle entrate nei primi tre mesi dell’anno, peraltro non nella misura che la Lista civica riporta in maniera erronea, è dovuta – aggiunge ancora la nota – anche agli sfasamenti temporali che caratterizzano le entrate comunali. Il reperimento delle risorse da parte del Comune crea sicuramente preoccupazioni e tutto questo ha portato l’amministrazione comunale a compiere delle scelte, mantenendo tra le nostre priorità il sociale e il sostegno alle fasce deboli della popolazione, garantendo i servizi erogati finora. Appare, tuttavia, prematuro e per molti versi ingiustificato ipotizzare una manovra finanziaria correttiva per reperire nuove risorse. Tantomeno appare ipotizzabile un taglio sul piano degli investimenti, che contano su risorse certe per circa 16 milioni di euro, con oltre 15 milioni di euro provenienti da soggetti esterni, quali Regione Toscana e Fondazione Mps”.
“Le difficoltà economiche che stiamo incontrando a Colle di Val d’Elsa – conclude la nota – non riguardano solo il nostro Comune, ma quasi tutti gli enti locali a livello nazionale, a causa di un contesto politico generale che taglia i trasferimenti alle autonomie locali e crea forti disagi nel rispondere a una società in trasformazione sociale. L’amministrazione comunale colligiana sta investendo anche nella promozione di politiche di area, insieme agli altri Comuni della Valdelsa, per unire le forze e ottimizzare le risorse disponibili per soddisfare i bisogni dei cittadini. Per farlo, abbiamo bisogno anche del sostegno di tutte le forze politiche che hanno veramente a cuore il bene della comunità”.
“Il bilancio di previsione per il 2010 approvato lo scorso febbraio – continua la nota – si fonda su un equilibrio dato da spese previste coperte da entrate previste. Le previsioni si basano su dati reali e non comprendiamo l’allarmismo con cui la lista civica parla del bilancio. Sul fronte della spesa corrente, il bilancio di previsione per il 2010 registra entrate inferiori per circa 500mila euro dovute a fattori diversi, quali i sempre minori trasferimenti statali, il rimborso per l’abolizione dell’Ici sulla prima casa non completato, il taglio al Fondo nazionale per le politiche sociali e, non ultima, la riduzione dell’introito comunale legato all’Irpef, a causa di un minore reddito della città legato all’avanzare della crisi economica generale”.
“Il più lento andamento delle entrate nei primi tre mesi dell’anno, peraltro non nella misura che la Lista civica riporta in maniera erronea, è dovuta – aggiunge ancora la nota – anche agli sfasamenti temporali che caratterizzano le entrate comunali. Il reperimento delle risorse da parte del Comune crea sicuramente preoccupazioni e tutto questo ha portato l’amministrazione comunale a compiere delle scelte, mantenendo tra le nostre priorità il sociale e il sostegno alle fasce deboli della popolazione, garantendo i servizi erogati finora. Appare, tuttavia, prematuro e per molti versi ingiustificato ipotizzare una manovra finanziaria correttiva per reperire nuove risorse. Tantomeno appare ipotizzabile un taglio sul piano degli investimenti, che contano su risorse certe per circa 16 milioni di euro, con oltre 15 milioni di euro provenienti da soggetti esterni, quali Regione Toscana e Fondazione Mps”.
“Le difficoltà economiche che stiamo incontrando a Colle di Val d’Elsa – conclude la nota – non riguardano solo il nostro Comune, ma quasi tutti gli enti locali a livello nazionale, a causa di un contesto politico generale che taglia i trasferimenti alle autonomie locali e crea forti disagi nel rispondere a una società in trasformazione sociale. L’amministrazione comunale colligiana sta investendo anche nella promozione di politiche di area, insieme agli altri Comuni della Valdelsa, per unire le forze e ottimizzare le risorse disponibili per soddisfare i bisogni dei cittadini. Per farlo, abbiamo bisogno anche del sostegno di tutte le forze politiche che hanno veramente a cuore il bene della comunità”.