COLLE VAL D'ELSA. “Il controllo collaborativo effettuato annualmente dalla Corte dei Conti sui bilanci di tutti i Comuni italiani per informare il sindaco, la giunta e il consiglio comunale su eventuali irregolarità riscontrate negli atti ha messo in evidenza soltanto alcuni suggerimenti di sana gestione per la corretta riscossione delle entrate tributarie. La nota ha certificato l’assenza di irregolarità gravi – e comunque inferiori rispetto a quanto emerso in altre realtà più o meno vicine – testimoniando la buona gestione del Comune colligiano”. Il Comune di Colle commenta così la delibera ricevuta nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti dopo il controllo annuale effettuato sul rendiconto 2007.
“L’entità della riscossione diretta delle entrate tributarie legate all’Ici – spiega la nota – sono di competenza del Comune solo per l’imposta ordinaria, che viene riscossa per il 90 per cento, mentre il recupero dell’evasione fiscale con la riscossione coattiva è affidata ad un concessionario esterno, Gerit Equitalia, composta per il 51 per cento dallo Stato e per il 49 per cento dall’Inps. Per le entrate legate alle violazioni del Codice della Strada, il Comune riscuote immediatamente, entro dieci giorni dalla sanzione, circa due terzi del totale, mentre il resto viene riscosso dal concessionario esterno e da una società esterna specializzata nel recupero di debiti verso cittadini stranieri. Per quanto riguarda, infine, il mancato rispetto dei vincoli all’entità dei compensi agli amministratori delle società partecipate dal Comune, che non riguarda solo Colle di Val d’Elsa – chiude la nota – l’amministrazione comunale ha controllato le partecipazioni dirette e quelle indirette delle società controllate, mentre è ancora in fase di controllo la holding Intesa”.
“L’entità della riscossione diretta delle entrate tributarie legate all’Ici – spiega la nota – sono di competenza del Comune solo per l’imposta ordinaria, che viene riscossa per il 90 per cento, mentre il recupero dell’evasione fiscale con la riscossione coattiva è affidata ad un concessionario esterno, Gerit Equitalia, composta per il 51 per cento dallo Stato e per il 49 per cento dall’Inps. Per le entrate legate alle violazioni del Codice della Strada, il Comune riscuote immediatamente, entro dieci giorni dalla sanzione, circa due terzi del totale, mentre il resto viene riscosso dal concessionario esterno e da una società esterna specializzata nel recupero di debiti verso cittadini stranieri. Per quanto riguarda, infine, il mancato rispetto dei vincoli all’entità dei compensi agli amministratori delle società partecipate dal Comune, che non riguarda solo Colle di Val d’Elsa – chiude la nota – l’amministrazione comunale ha controllato le partecipazioni dirette e quelle indirette delle società controllate, mentre è ancora in fase di controllo la holding Intesa”.