“Fin da subito – continua Brogioni – sono intervenuti gli operai del cantiere comunale, i volontari della Protezione civile e i Vigili del Fuoco di Poggibonsi e Siena che hanno lavorato fino alle ore 22 per cercare di ridurre i forti disagi provocati da un evento inaspettato ed eccezionale. A tutti loro va, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, un sentito ringraziamento. Anche la viabilità – aggiunge Brogioni – è tornata gradualmente alla normalità nella serata di ieri, con la riapertura di Viale Matteotti, conosciuto come gli Olmi, fra Colle alta e Colle bassa, della strada delle Lellere e di Via dei Botroni, nei pressi di Piazza Arnolfo. La macchina organizzativa si è rimessa in moto fin dalle prime ore del mattino per ripulire le strade e i parcheggi e capire l’entità dei danni. Questa mattina, inoltre, i tecnici comunali hanno effettuato controlli in alcune scuole colligiane dove ieri si erano registrate delle infiltrazioni. Insieme alla Protezione civile provinciale e regionale stiamo valutando anche la possibilità di richiedere lo stato di calamità naturale”.
“La situazione più critica – aggiunge il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Massimo Logi – si è verificata nella zona compresa fra il parcheggio di Fontibuona, Piazza Martiri di Montemaggio, Via Oberdan, Via dei Fossi e Piazza Arnolfo, a causa del fango proveniente dalla collina sopra il parcheggio che, insieme alla pioggia e alla grandine, ha creato un torrente che ha invaso negozi, abitazioni e garage. Proprio sulla collina sono in corso interventi per la posa in opera di briglie di contenimento per trattenere l’acqua e mettere in sicurezza l’area, al centro di un intervento di urbanizzazione con il recupero della ex vetreria Stiver Coop. Altri disagi si sono verificati anche in Viale dei Mille, nella zona di San Marziale e in altre parti della città. Considerata l’eccezionalità dell’evento – aggiunge Logi – il sistema fognario ha, sostanzialmente, tenuto, evitando conseguenze ancora peggiori. Un ruolo determinante è stato svolto anche dal sistema di canalizzazione delle Gore, costantemente oggetto di manutenzione e di ripulitura”.
“La regimazione idrica – conclude Logi – è un settore che vede impegnata l’amministrazione comunale nella messa in sicurezza del territorio, ma deve coinvolgere in maniera adeguata anche i soggetti privati, con una corretta manutenzione di fondi agricoli e argini. Un contributo importante sarà garantito anche dal coinvolgimento del Consorzio di bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente della Toscana centrale in una serie di interventi, già attivati, di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di tutelare tutto il territorio comunale. Questi interventi non sarebbero possibili con le sole risorse del Comune, ma il nostro territorio ne ha bisogno per garantire la sua integrità idrogeologica e ridurre i rischi per tutti i cittadini, come questo evento, purtroppo, ha dimostrato. Intanto, stiamo monitorando costantemente le previsioni metereologiche, con particolare attenzione per l’allerta pioggia dei prossimi giorni”.