Il rinvio chiesto per coinvolgere anche gli altri Comuni della Valdelsa
COLLE VAL D’ELSA. “Prima di tutto facciamo chiarezza. Non ci interessa ribadire o meno la primogenitura di un progetto o di una decisione. Ci interessa però, e molto, ristabilire la verità dei fatti dopo che questi sono stati comunicati pubblicamente in modo non corretto”.
In merito alla Candidatura della città di Colle di Val d’Elsa a Capitale Italiana della Cultura 2028, uno dei punti in discussione nel consiglio comunale dello scorso 30 settembre, i consiglieri di opposizione del Centrosinistra rispondono a un post pubblicato su Facebook dall’assessore alla Cultura Daniele Tozzi e ripreso da alcune testate giornalistiche digitali locali.
“L’assessore Tozzi nel proprio post – dicono i consiglieri Pd e Colle per Vannetti Sindaco – afferma di ‘aver portato in consiglio comunale l’atto di indirizzo per la candidatura di Colle di Val d’Elsa a capitale italiana della cultura 2028’. Questa cosa, ci dispiace dirlo, non corrisponde affatto a verità. L’assessore ha infatti semplicemente illustrato la sua proposta per la candidatura, ma questo dal punto di vista formale non ha alcuna valenza. Il percorso effettivo del progetto inizierà infatti soltanto dopo aver avanzato la manifestazione d’interesse nelle sedi opportune”.
L’assessore Tozzi, sempre nel suo post, dichiara: “Abbiamo deciso di rinviare la votazione sull’atto di indirizzo così da coinvolgere nel processo anche le forze di opposizione”. “Niente di più erroneo – affermano i consiglieri del Centrosinistra – e per verificarlo basta ascoltare, nella registrazione della seduta consiliare del 30 settembre, i nostri interventi seguiti alla presentazione dell’assessore Tozzi”.
Sia Riccardo Vannetti, capogruppo Pd, sia Domenico Ponticelli, capogruppo Colle per Vannetti Sindaco, hanno infatti rilevato come fosse difficile sostenere tale candidatura per la sola città di Colle di Val d’Elsa mentre, sulla scia di esperienze simili (vedasi il caso Valdichiana), potesse riservare molte più chance una candidatura di zona, aperta quindi alle altre realtà della Valdelsa, come San Gimignano, Poggibonsi, Radicondoli e Casole d’Elsa.
“Il sindaco Piero Pii ha accolto di buon grado la proposta dell’opposizione di ampliare la base a sostegno di questa candidatura, rinviando la discussione sul tema così che ci fosse più tempo per contattare gli altri amministratori e discutere la possibilità di una co-progettazione. Su questo punto è stata registrata l’unanimità dei voti, di maggioranza e opposizione, non su altro”.
Riccardo Vannetti si è addirittura detto disponibile a portare avanti un ruolo di mediazione con le altre amministrazioni valdelsane nell’ottica della creazione di un soggetto giuridico di area che possa presentare la propria candidatura a Capitale della Cultura come Alta Valdelsa.
“Dal momento che il lavoro da fare per sostenere questa candidatura – concludono i consiglieri del Centrosinistra colligiano – è sicuramente molto complesso, oltre a garantire il nostro appoggio e la nostra collaborazione, chiediamo che non vengano travisate le nostre posizioni né il nostro effettivo apporto a un progetto sul quale la maggioranza richiama peraltro tutta la cittadinanza all’unità”.
Riccardo Vannetti, capogruppo Pd
Domenico Ponticelli, capogruppo Colle per Vannetti Sindaco
Francesco Cavalieri, consigliere Pd
Enrico Galardi, consigliere Pd