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COLLE DI VAL D'ELSA, Azione Giovani interviene dopo l'ennesima rissa avvenuta nella città bassa a Colle val d'Elsa. "Ci dispiace constatare che nonostante il restyling architettonico nulla è cambiato – scrive il circolo valdelsano di AG – Piuttosto che ammodernare una piazza si doveva pensare a ricostruire un tessuto sociale ormai inesistente, che vede il colligiano in via di estinzione e la città bassa lasciata in balia di extracomunitari, vandali e spacciatori. La piazza torni a essere luogo di arricchimento civico e incontro, e non mattatoio sociale".
"E' indispensabile promuovere attività e manifestazioni, chiamare in causa associazioni giovanili e di volontariato per valorizzare la città bassa e far tornare la piazza luogo di aggregazione – aggiunge Azione Giovani valdelsa – Ma è ancora più importante coinvolgere i cittadini che amano Colle isolando chi invece vede la città solamente come terra di conquista senza restituire niente alla collettività ma anzi sfruttandola. L'obiettivo deve essere quello di creare una Comunità cittadina forte e coesa, vero motore delle città, al posto di individui "atomizzati" e abbandonati a se stessi. O si va in questa direzione – concludono i giovani di destra – o il risultato sarà un luogo desolatamente vuoto che oltre a far proliferare l'illegalità, sfavorirà anche le attività commerciali limitrofe, già piegate dalla crisi. Ci aspettiamo che l'amministrazione agisca in tal senso. Nel frattempo ci proponiamo come portavoce di eventuali proposte di associazioni e cittadini. Chiunque voglia contribuire può scriverci al seguente indirizzo agvaldelsa@libero.it e noi porteremo le proposte alla Giunta tramite i nostri rappresentanti in Comune".
Sulla vicenda non è mancato il commento dell'altra parte politica, ovvero dei giovani del partito Democratico di Colle che scrivono: “Come giovani colligiani ci sentiamo in dovere di prendere posizione nel dibattito, scatenatosi da qualche tempo, sul problema sicurezza in piazza Arnolfo. Riteniamo che questo sia un tema propagandistico – prosegue la nota – amplificato dagli organi di stampa e dalle tv. È un tema sul quale la destra nazionale ha basato la propria campagna elettorale, riuscendo ad ottenere un consenso trasversale”.
“La situazione colligiana – dicono i giovani del Pd – nonostante alcuni disdicevoli episodi, non è così grave da giustificare il diffondersi della paura nella nostra comunità. Paura che alcuni cercano invece di creare, spesso soltanto a fini politici. Colle Val d'Elsa è una città ricca di storia e di cultura, ma prima di tutto è la nostra città, che dovremmo amare evidenziando di più i suoi pregi, evitando di ingigantirne i difetti”.
“La parte bassa di Colle – così si conclude la nota – è effettivamente poco vissuta. Per questo stiamo lavorando per realizzare un centro giovanile nei locali della Casa del Popolo. Il centro, che contiamo di inaugurare nei prossimi mesi e che sarà assolutamente apolitico, ha come obiettivo prioritario proprio quello di creare un nucleo di ragazzi che torni a vivere la città”.
"E' indispensabile promuovere attività e manifestazioni, chiamare in causa associazioni giovanili e di volontariato per valorizzare la città bassa e far tornare la piazza luogo di aggregazione – aggiunge Azione Giovani valdelsa – Ma è ancora più importante coinvolgere i cittadini che amano Colle isolando chi invece vede la città solamente come terra di conquista senza restituire niente alla collettività ma anzi sfruttandola. L'obiettivo deve essere quello di creare una Comunità cittadina forte e coesa, vero motore delle città, al posto di individui "atomizzati" e abbandonati a se stessi. O si va in questa direzione – concludono i giovani di destra – o il risultato sarà un luogo desolatamente vuoto che oltre a far proliferare l'illegalità, sfavorirà anche le attività commerciali limitrofe, già piegate dalla crisi. Ci aspettiamo che l'amministrazione agisca in tal senso. Nel frattempo ci proponiamo come portavoce di eventuali proposte di associazioni e cittadini. Chiunque voglia contribuire può scriverci al seguente indirizzo agvaldelsa@libero.it e noi porteremo le proposte alla Giunta tramite i nostri rappresentanti in Comune".
Sulla vicenda non è mancato il commento dell'altra parte politica, ovvero dei giovani del partito Democratico di Colle che scrivono: “Come giovani colligiani ci sentiamo in dovere di prendere posizione nel dibattito, scatenatosi da qualche tempo, sul problema sicurezza in piazza Arnolfo. Riteniamo che questo sia un tema propagandistico – prosegue la nota – amplificato dagli organi di stampa e dalle tv. È un tema sul quale la destra nazionale ha basato la propria campagna elettorale, riuscendo ad ottenere un consenso trasversale”.
“La situazione colligiana – dicono i giovani del Pd – nonostante alcuni disdicevoli episodi, non è così grave da giustificare il diffondersi della paura nella nostra comunità. Paura che alcuni cercano invece di creare, spesso soltanto a fini politici. Colle Val d'Elsa è una città ricca di storia e di cultura, ma prima di tutto è la nostra città, che dovremmo amare evidenziando di più i suoi pregi, evitando di ingigantirne i difetti”.
“La parte bassa di Colle – così si conclude la nota – è effettivamente poco vissuta. Per questo stiamo lavorando per realizzare un centro giovanile nei locali della Casa del Popolo. Il centro, che contiamo di inaugurare nei prossimi mesi e che sarà assolutamente apolitico, ha come obiettivo prioritario proprio quello di creare un nucleo di ragazzi che torni a vivere la città”.